Perché possono verificarsi gli errori nella diagnosi della cardiopatia

Un medico di pronto soccorso, che è la prima linea di difesa del paziente, potrebbe omettere di individuare i primi segni premonitori e, conseguentemente, di attuare trattamenti e/o di indirizzare il paziente ad uno specialista. Anche radiologi e cardiologi potrebbero commettere errori nella diagnosi. I tecnici di laboratorio o assistenti medici potrebbero essere negligenti nella diagnosi e nel trattamento dei pazienti.
La persona affetta da attacco di cuore usualmente si reca al più vicino pronto soccorso al fine di ottenere una diagnosi e un trattamento adeguati. I reparti di pronto soccorso sono caratterizzati da un alto numero di pazienti affidati alle cure di pochi medici, sicché anche i professionisti più preparati ed attenti possono commettere errori. Il personale del pronto soccorso, inoltre, non è ben informato sulla storia clinica del paziente o quella della sua famiglia, questo può determinare la sottovalutazione di alcuni sintomi. Ad alcuni pazienti con sintomi atipici vengono diagnosticate dai medici di pronto soccorso le seguenti condizioni:

• Bruciore di stomaco
• Ansia
• Reflusso acido
• Bronchite
• Influenza
• Fatica
• Depressione