L’attività edilizia è pericolosa per la sua natura (scavi profondi, spostamento di masse terrose, opere di trasformazione) e per le caratteristiche dei mezzi usati. L’uso di attrezzature pesanti, l’eccessivo sforzo fisico e l’occasionale svolgimento del lavoro ad alte quote, fanno sì che tale attività sottoponga molto spesso i lavoratori al rischio di pericolosi incidenti.
L'infortunio verificatosi in tal modo, da un lato costringe l’operaio leso ad assentarsi dal posto di lavoro per un periodo più o meno lungo di tempo, comportando la perdita di indennità accessorie, dall'altro può costringere la vittima e i suoi cari ad affrontare ingenti spese per eseguire trattamenti medici.
RESPONSABILITÀ DEL DATORE DI LAVORO
Il datore di lavoro è responsabile della valutazionedei rischi in cui i lavoratori possono incorrere e della predisposizione delle relative misure disicurezza al fine di eliminare o contenere, per quanto possibile, i rischi stessi. L’inserimento di un piano per la tutela della salute e della sicurezza di chi lavora (conformità dei ponteggi, piani di montaggio e smontaggio, scale portatili, misure di protezione eccetera), attrezzature in ordine e perfettamente funzionati e un adeguato abbigliamento protettivo sono tra le principali misure di sicurezza che un buon datore di lavoro dovrebbe attuare al fine di proteggere i propri dipendenti. Se tali accorgimenti non dovessero essere presi in considerazione, il rischio di infortunio aumenterebbe notevolmente.