Casi di malasanità risolti con risarcimento

Esempi di casi di risarcimento per danni da malasanità trattati con successo dal nostro studio

Lo Studio GRDLex ha seguito e definito con esito favorevole il caso di due bambini gemelli rimasti entrambi colpiti da un grave danno cerebrale a causa di ritardi ed errori medici nel trattamento dell'ittero (eccesso di birilubina nel sangue).

Con l’assistenza dell'avvocato Stefano Gallo, i neonati ed i loro genitori sono riusciti ad ottenere, senza andare in causa, un risarcimento dei danni di 2.700.000,00 euro.

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Lo Studio Legale Avv. Stefano Gallo ha seguito e definito con successo il caso di una bambina attualmente affetta da tetraparesi spastica, epilessia e conseguenze di miocardite infettiva neonatale originata da una grave sofferenza asfittica postinfettiva neonatale.

La mancanza di ossigeno e la conseguente lesione cerebrale venivano causati dalla negligenza ed imprudenza dei medici che prestarono assistenza alla neonata dopo il parto, il quali omettevano il monitoraggio della neonata qualificabile “ad alto rischio”, inviavano la neonata stessa al Nido prima di aver escluso una condizione patologica mediante i necessari e tempestivii esami sierologici, violando le previsioni delle Linne Guida.

La neonata ed i loro genitori sono riusciti ad ottenere, senza andare in causa, un risarcimento dei danni di 1.640.000,00 euro.

Lo Studio GRDLex ha assistito con successo la famiglia di un bambino affetto da gravi danni cerebrali a causa della mancata esecuzione del parto cesareo a fronte di una severa sofferenza fetale rilevabile dal tracciato cardiotocografico.

L'avv. Stefano Gallo, direttore del dipartimento Danni da Parto dello studio, è riuscito ad ottenere dall'assicurazione della struttura sanitaria responsabile un'offerta di risarcimento di 1.800.000,00 euro.

Lo Studio Legale GRDLEX ha definito con successo il caso di un neonato colpito da encefalopatia ipossico-ischemica durante il parto, ora affetto da paralisi cerebrale infantile.

Nonostante la sofferenza fetale rilevabile dal tracciato, i sanitari che ebbero ad assistere la mamma del bambino durante il travaglio ed il parto omettevano di ordinare ed eseguire tempestivamente il parto cesareo, prolungando ed aggravando la carenza dell'apporto di ossigeno al bambino.

Con l’assistenza dell'avvocato Stefano Gallo, il neonato ed i suoi genitori sono riusciti ad ottenere un risarcimento dei danni di 1.200.000,00 euro.

Lo Studio Legale GRDLEX ha gestito e definito con esito favorevole il caso di una neonata colpito da anemia fetale, ora affetta da paralisi cerebrale infantile.

Nonostante la sofferenza fetale rilevabile dal carattere sinusoidale del tracciato, indicante possibile anemia del feto, i sanitari che ebbero ad assistere la gestante durante il travaglio ed il parto omettevano di ordinare ed eseguire tempestivamente il parto cesareo o di eseguire altre procedure di velocizzazione del parto, facendo protrarre per ben 2 ore la situazione di carenza di emoglobina della neonata.

Con l’assistenza dell'avvocato Stefano Gallo, la bambina ed i loro genitori sono riusciti ad ottenere un risarcimento dei danni di 710.000,00 euro.​

Lo Studio Legale GRDLEX ha concluso con successo il caso di un bambino nato affetto da problemi respiratori ed ipoglicemia. I sanitari che ebbero ad assisterlo dopo il parto omettevano di trattare l'ipoglicemia di cui era affetto procurandogli un aggravamento permanente della sua condizione di salute.

Mediante una lunga trattativa con la compagnia assicuratrice, che inizialmente aveva negato ogni possibilità di accordo, i legali dello studio sono riusciti a far ottenere al bambino ed alla sua famiglia la somma di € 75.000.

L'avvocato Stefano Gallo ha concluso con esito favorevole una procedura giudiziale conciliativa per la famiglia di una bambina deceduta a cinque mesi di vita dopo aver subito una encefalopatia ipossico-ischemica perinatale. Il danno patito dalla bambina era stato talmente grave da ridurla in stato vegetativo permanente e da procurarle una disfunzione multiorgano incompatibile con la vita.

Il predetto danno cerebrale ed il conseguente decesso della bambina avrebbero potuto essere evitati se i sanitari della struttura in cui si era svolto il parto avessero preso in considerazione la sofferenza fetale rilavabile al cardiotocografo e ed attuato la tecnica più idonea di velocizzazione del parto.

Con l’assistenza dell'avvocato Stefano Gallo, la famiglia è riuscita ad ottenere un risarcimento di 650.000,00 euro.

Lo Studio Legale GRDLEX ha definito con successo il caso di una donna vittima di malasanità a seguito di una lesione all'arteria iliaca esterna destra durante un intervento chirurgico.

L'intervento è stato una procedura chirurgica di routine finalizzata ad inserire un nastro chirurgico sintetico sotto la vescica per trattare l'incontinenza da stress di cui soffriva la paziente dopo il parto. L'arteria recisa durante l'intervento veniva prontamente riparata mediante un innesto. Tuttavia in seguito all'ostruzione dell'innesto la paziente veniva trasferita in un'unità specialistica dove veniva sottoposta ad intervento di bypass dell'arteria femorale. In seguito la donna doveva sottoporsi ad un altro intervento per la sostituzione dell'innesto. Gli interventi suddetti procuravano alla paziente una grave invalidità.

Con l’assistenza del proprio legale la donna è riuscita ad ottenere un risarcimento dei danni di 500.000,00 euro.

Lo Studio Legale GRDLEX ha definito con successo il caso di un uomo affetto dalla sindrome della cauda equina non diagnosticata.

Il medico avrebbe dovuto collegare il sintomo comunicatogli (incontinenza urinaria dopo intervento chirurgico) ad una possibile irritazione della radice nervosa sacrale bilaterale.

Con l’assistenza dell'avvocato Stefano Gallo, l'uomo è riuscito ad ottenere un risarcimento dei danni di 200.000,00 euro.

Lo Studio Legale GRDLEX ha concluso con successo il caso di un neonato danneggiato a causa di una mancata diagnosi di epiglottite.

Il neonato era ricoverato al pronto soccorso per grave distress respiratorio. La diagnosi iniziale effettuata dal personale medico aveva escluso l'epiglottite senza la predisposizione di ulteriori esami per determinare la causa del disagio. I sintomi peggioravano fino a quando il bambino rimaneva senza ossigeno e e si rendeva perciò necessario intubarlo. L'assenza di ossigeno comportava una lesione cerebrale con conseguente ritardo psico-motorio.

Con l’assistenza dello studio, il neonato ed i suoi genitori sono riusciti ad ottenere un risarcimento dei danni di 850.000,00 euro.

Lo Studio Legale GRDLEX ha concluso con esito favorevole una procedura giudiziale conciliativa per la famiglia di un uomo deceduto in PS per un mancato trattamento di epiglottite.

L'uomo arrivava in ospedale con sintomi legati alla epiglottite. Veniva lì esaminato da un medico e poi lasciato attendere in PS per due ore. Prima di poter ricevere un trattamento adeguato l'uomo andava in insufficienza respiratoria e cardiaca.

Con l’assistenza del proprio legale, la famiglia riusciva ad ottenere un risarcimento dei danni di 300.000,00 euro.

Lo Studio Legale GRDLEX ha concluso con esito favorevole una procedura giudiziale conciliativa per la famiglia di un uomo deceduto per una mancata diagnosi e trattamento di epiglottite.

L'uomo si recava per due volte in ospedale per un grave mal di gola che era peggiato fino a comportare difficolta respiratorie. In entrambi i casi il paziente veniva dimesso dopo la diagnosi di faringite acuta. Dopo 24 ore l'uomo decedeva per insufficienza resipiratoria. L'autopsia rivelava come causa della morte l'epiglottite.

Con l’assistenza del proprio legale, la famiglia è riuscita ad ottenere un risarcimento dei danni di 250.000,00 euro.

Lo Studio Legale GRDLEX ha concluso con esito favorevole una procedura giudiziale conciliativa per la famiglia di un uomo anziano deceduto a causa di errori nella diagnosi e nel trattamento di piaghe da decubito commessi da parte di una residenza sanitaria assistenziale.

L'anziano in seguito ad una caduta veniva ricoverato in una RSA dove si rilevava nel paziente un elevato rischio di lesioni cutanee. Nei successivi mesi il pazie te sviluppava diverse piaghe da decubito, un'infezione da stafilococco aureo e un'infezione urinaria grave. L'anziano veniva trasferito più volte in ospedale, ma infine decedeva all'interno della RSA. Dall'analisi medico legale della documentazione medica del paziente è risultato che la RSA aveva completamente omesso di riposizionare il paziente al fine di prevenire l'evoluzione delle piaghe da decubito.

Con l’assistenza del proprio legale la famiglia del paziente deceduro è riuscita ad ottenere un risarcimento del danno di 300.000 euro.

Lo Studio Legale GRDLEX ha definito con successo il caso di un paziente danneggiato a causa di negligenza medica.

L'uomo veniva sottoposto ad intervento chirurgico per sindrome della cauda equina.

L'intervento andava buon fine ma in seguito il paziente sviluppava diverse piaghe da decubito,  una delle quali si trasformava in una lesione dei tessuti profondi del coccige. L'uomo veniva perciò sottoposto a circa 18 interventi chirurgici, tra qui l'amputazione della gamba destra sotto il ginocchio.

In seguito all'amputazione il paziente sviluppava peraltro un'infezione da stafilococco aureo.

A causa di tale iter clinico, contraddistinto dal mancato trattamento di piaghe da decubito, il paziente rimaneva affetto da una grave invalidità permanente.

Con l’assistenza del proprio legale l'uomo è riuscito ad ottenere un risarcimento del danno di 250.000 euro.

Lo Studio Legale GRDLEX ha concluso una trattativa in corso di causa per la famiglia di una signora anziana deceduta in una RSA per complicanze dovute  a piaghe da decubito.

Il personale sanitario della RSA per circa un mese ometteva di trattare sia le piaghe da decubito che si erano sviluppate sul corpo della paziente sia un consequenziale stato infettivo .

A causa della condotta negligente suddetta lo stato delle piaghe diventa talmente grave da poter essere trattato solo con un'intervento chirurgico.

Tuttavia, a causa dell'età della donna, si decide non ricorrere alla chirurgia.

L'impossibilità dell'intervento fa peggiorare le condizioni della donna fino al decesso.

Con l’assistenza dello studio legale la famiglia è riuscita ad ottenere un risarcimento del danno di 90.000 euro per persita di chance di sopravvivenza.

Lo Studio Legale GRDLEX ha concluso con esito favorevole una procedura giudiziale conciliativa per i prossimi congiuti di una donna deceduta a seguito di una mancata diagnosi di cancro al colon.

La donna si presentava più e più volte dal medico di base e poi dal gastroenterologo accusando dolori addominali e movimenti intestinali ridotti. Le veniva diagnosticata un'ulcera. Nonostante una storia famigliare di cancro al colon, a seguito di ulteriori visite, il medico si limitava ad aumentare il dosaggio del farmaco prescritto.

Al persistere dei sintomi il sanitario presciveva alla paziente una colonscopia. Essa rivelava un cancro al colon al IV stadio, che portava al decesso della donna.

Con l’assistenza dello studio legale i congiunti della donna sono riusciti ad ottenere un risarcimento del danno di 370.000 euro dalla compagnia assicuratrice del sanitario responsabile.

Lo Studio Legale GRDLEX ha concluso con esito favorevole una procedura giudiziale conciliativa per la famiglia di un uomo deceduto a seguito di una errata diagnosi di cancro.

L'uomo veniva visitato da un ematologo per una condizione di immunodeficienza che imita il cancro nei polmoni. Veniva eseguita una biopsia polmonare ed inviata ad un ematologo. L'ematologo sapeva che l'uomo era stato trattato per suddetto problema ma si verificava un errore nella comunicazione per cui il ragazzo, mentre veniva erroneamente curato per il cancro, muore a causa di un un'infezione.

Con l’assistenza dello studio legale i famigliari dell'uomo sono riusciti ad ottenere un risarcimento del danno di 550.000 euro.

Lo Studio Legale Stefano Gallo ha conseguito un importante successo in merito ad un caso di decesso di una paziente avvenuto a qualche giorno di distanza da un intervento chirurgico di resezione segmentaria del colon.

La signora dopo l’intervento sviluppava una gravissima condizione di setticemia (cagionata dal cedimento della sutura della zona operata). Tale grave condizione veniva tuttavia colpevolmente non diagnosticata durante la degenza post-operatoria, da cui conseguiva, purtroppo, il decesso della paziente.

Con l’assistenza dell’Avvocato Stefano Gallo è stata avviata una causa davanti al Tribunale di Roma a seguito della quale il Giudice ha confermato pienamente la tesi dello Studio condannando la struttura sanitaria convenuta a risarcire ai parenti della vittima un importo di oltre 560.000,00 euro.

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Se la vicenda tua o di un tuo famigliare è simile ad una di quelle descritte sopra, c'è la possibilità che la struttura sanitaria debba versarti un equo risarcimento per i danni causati.

Lo studio legale Stefano Gallo è sito in Roma e segue i propri clienti su tutto il territorio nazionale.

I nostri avvocati specializzati in malasanità potranno assisterti senza costi nella procedura per ottenere il risarcimento.

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