Errori nella biopsia della mammella

Assistenza legale per risarcimento

Se hai ricevuto una diagnosi sbagliata o ritardata in caso di tumore al seno e, di conseguenza, hai subito gravi danni, potresti aver diritto ad un risarcimento per le lesioni subite. Contatta i nostri avvocati con esperienza in casi di errori diagnostici per ottenere un inquadramento del caso.

Con circa 46 mila nuovi casi diagnosticati ogni anno, il cancro al seno costituisce, in Italia, una delle più grandi minacce alla salute delle donne. In considerazione della diffusione di tale condizione è essenziale che le donne si sottopongano ad esami frequenti. Se viene rivelata un'anormalità (nodulo) è essenziale farsi visitare da un medico specialista immediatamente e far eseguire una biopsia per determinare la presenza di cancro.

Nella maggior parte dei casi, la biopsia del seno è una procedura semplice e non invasiva che richiede l'anestetizzazione della sola zona interessata. Tuttavia, in alcuni casi è necessaria una procedura più invasiva con anestesia totale. Fortunatamente, la maggior parte delle donne che si sottopongono a biopsia non hanno cancro e le donne a cui viene diagnosticato il cancro negli stadi preliminari della malattia hanno una buona probabilità che il trattamento abbia effetti positivi.

COSA COMPORTA UNA BIOPSIA DEL SENO?

Esistono diversi tipi di biopsia, ciascuna caratterizzata da una procedura diversa:

  • Ago sottile per l’aspirazione di noduli palpabili: le cellule e i liquidi vengono aspirati con un ago piccolo e sottile.

  • Ago sottile per l’aspirazione di noduli non palpabili: tecniche di imaging, come la mammografia, ecografia o risonanza magnetica, vengono spesso utilizzati per guidare il posizionamento dell'ago utilizzato ed estrarre un campione di tessuto con l’ago.

  • Ago di calibro maggiore per l’aspirazione di noduli palpabili: un ago più grande viene utilizzato per prelevare un campione di dimensioni maggiori.

  • Ago di calibro maggiore per l’aspirazione di noduli palpabili: l'ago più grande è assistito da tecniche di imaging.

  • Biopsia tramite mammotone: viene utilizzato quando è necessario un campione più grande di tessuto e richiede l’anestesia totale ed una piccola incisione dentro la quale viene inserito il mammottone per aspirare il campione.

  • Biopsia eccisionale: una procedure più invasiva tramite la quale si asporta un campione più grande e che richiede un incisione di 5 cm.

  • Biopsia chirurgica: per la rimozione di noduli non palpabili in profondità che richiede l’assistenza di tecniche di imaging per la localizzazione del nodulo e un’anestesia totale

POSSIBILI RISCHI:

  • Infezione

  • Gonfiore

  • Emorragie

  • Lividi

  • Cambiamenti nel contorno del seno

  • Ulteriori interventi chirurgici

IL RISCHIO DI NEGLIGENZA E LESIONE

Indipendentemente dal tipo di intervento chirurgico, esiste sempre la possibilità di errore da parte del chirurgo o del personale medico che assiste all’intervento. Tuttavia, la maggior parte dei casi di negligenza relativi a biopsie mammarie si verificano a causa di una diagnosi scorretta o mancata identificazione del cancro. Data l’importanza di una terapia tempestiva, qualsiasi ritardo o errore nella diagnosi di cancro può essere potenzialmente letale. Se, in conseguenza del ritardo o dell'errore, il cancro si diffonde o peggiora, il medico potrebbe essere tenuto a risarcire al paziente e/o ai suoi familiari sia il danno alla salute che il danno economico.

NEGLIGENZA MEDICA E MALASANITA’

E’ raro che un dottore commetta errori nella diagnosi o sia completamente negligente durante una biopsia. Tuttavia, quando ciò avviene si è in presenza di un'ipotesi di colpa. Il comportamento del medico può dirsi colposo quando non soddisfa gli standard accettati e stabiliti nel campo della medicina. In caso di colpa medica, le vittime o i loro eredi (nel caso in cui l'errore del medico abbia causato la morte del paziente) dovrebbero contattare un avvocato specializzato al fine di ottenere un risarcimento.

DANNI RISARCIBILI

  • Danno subito dal paziente:
    • Danno alla salute e danno morale
    • Danno economico del paziente (spese mediche da sostenere, diminuzione della capacità di produrre reddito)
  • Danno agli eredi (in caso di decesso del paziente):
    • Danno alla salute e danno morale del defunto (solo in caso sia trascorso un lasso apprezzabile di tempo tra la lesione e la morte)
    • Danno da perdita di rapporto parentale

I presupposti del diritto al risarcimento

Se una diagnosi errata provoca un aggravamento della condizione di salute del paziente, quest'ultimo potrebbe avere diritto ad un risarcimento del danno. Il risarcimento può essere ottenuto solo se si verifichino i seguenti presupposti:

  • Il paziente abbia subito un danno alla salute
  • Vi sia un nesso causale tra tale danno e la condotta medica
  • Il medico o la struttura sanitaria non possano provare di aver correttamente adempiuto l'obbligazione sanitaria

Pensi che il danno subito da te o da un tuo parente sia stato causato da colpa medica?

Gli avvocati dello Studio legale Stefano Gallo, hanno esperienza in lesioni causate da negligenza, imprudenza o imperizia del medico e quindi anche in casi di danni da malasanità nella esecuzione della biopsia della mammella.

Contatta il nostro studio per ottenere un inquadramento medico legale del tuo caso.

Il risarcimento può essere ottenuto sono se vi siano i presupposti sopra descritti. Un attenta analisi del caso da parte di medici legali esperti è, perciò, fondamentale.

Lo studio legale Stefano Gallo è sito in Roma e segue i propri clienti su tutto il territorio nazionale.

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