Lo Studio Stefano Gallo ha esperienza nell'assistenza alle vittime di danni causati da colpa medica.
Se tu o un tuo parente avete subito seri danni a causa per colpe del personale di strutture per l'assistenza agli anziani, potreste aver diritto ad un risarcimento.
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Cos'è la disidratazione?
La disidratazione si verifica quando una persona perde più liquidi di quanti ne assuma. Suona come un concetto abbastanza facile, giusto? Beh, è un po 'più complesso quando si tratta di pazienti ricoverati in strutture sanitarie ed in particolare di pazienti anziani ricoverati in case di cura o RSA.
Il personale che assiste il paziente anziano deve tenere un livello minimo di diligenza per far sì che il paziente stesso non perda liquidi in un modo tale da subire una compromissione della sua salute. A volte, tuttavia, case di cura ed RSA non riescono ad evitare che nel paziente si verifichino sintomi di disidratazione che potrebbero causare gravi lesioni o morte.
Se credi che tu o una persona a te cara abbiate subito gravi danni alla salute per colpa del personale di una casa di cura o RSA, chiamate uno dei nostri legali al 06-90281097, o ottenete una consulenza on-line.
I rischi della disidratazione negli anziani
Ogni processo nel corpo richiede acqua per funzionare correttamente; Infatti, circa il 75% dei vasi sangugni e globuli del corpo contengono acqua. I fluidi sono costantemente persi attraverso il sudore, l'urina, la defecazione ed il respiro. Devono pertanto essere sostituiti tramite l'assunzione di altrettanti liquidi.
Non vi è dubbio che nella maggior parte dei casi la disidratazione non determina pericolo di vita o di lesioni gravi. Ma quando un paziente, in particolare se anziano, ha sintomi compatibili con un problema di idratazione devono essere prese delle misure preventive al fine di proteggerlo. La grave disidratazione nei pazienti anziani ricoverati in casa di cura, infatti, ha più probabilità dell'infarto di avere conseguenze fatali.
Gli errori in casa di cura ed RSA che causano disidratazione
Le principali cause di disidratazione in case di cura ed RSA sono la mancanza di un piano di cura individualizzato, la carenza di personale e di supervisione.
Il trattamento incoerente e il personale insufficiente a garantire che i pazienti bevano i liquidi necessari sono direttamente responsabili di molti casi di disidratazione nelle case di riposo e nelle RSA
Come devono essere trattati dunque i pazienti della casa di cura o RSA che sono a rischio di disidratazione?
La struttura sanitaria deve sviluppare un piano di cura per evitare che il residente rischi di diventare disidratato. Lo standard di cura richiede che la struttura sanitaria monitori e valuti il residente per determinare se non abbia abbastanza fluidi. In tal modo il problema si può fermare prima del suo inizio. Se il residente è monitorato costantemente e correttamente, si può intervenire prima che si verifichi una grave disidratazione.
Si tratta di una cosa semplice da fare. Un altro approccio richiesto per impedire la disidratazione è il monitoraggio della diuresi. Il personale medico dovrebbe anche verificare che regolari esami del sangue siano stati fatti al paziente per verificare se i livelli di sodio, azotemia e creatinina mostrino uno stato di disidratazione.
Risarcimento in caso di disidratazione
E' possibile ottenere il risarcimento dalla casa di cura o dalla RSA quando questa non segua correttamente i protocolli per l'assistenza del paziente. Le strutture sanitarie sono tenute a mettere in atto piani di assistenza volti a trattare le condizioni dei loro residenti, tra cui la disidratazione. A volte, tuttavia, la struttura sanitaria non segue le istruzioni di base delle linee guida per la cura del paziente. Altre volte è possibile che siano violati gli standard minimi di assistenza stabiliti dalla legge italiana.
Perché il paziente subisce lesioni? La carenza di personale porta a nutrire il paziente troppo velocemente o con forza, senza badare a quanto è stato consumato. Se non si presta attenzione a ciò che il paziente sta ingerendo, è improbabile che ci si preoccupi di ordinare supplementi orali liquidi nel caso in cui paziente stesso non mangi o beva quello che dovrebbe.
In definitiva è essenziale che si presti adeguata attenzione al paziente come individuo. In mancanza, è molto probabile che i segni e i sintomi della disidratazione vengano trascurati.
Segni di disidratazione
Il vostro parente può disidratarsi se:
- soffre di mal di testa;
- ha sete
- ha una bassa pressione sanguigna;
- ha le vertigini o è debole;
- ha mancanza di appetito;
- ha un aumento della frequenza cardiaca;
- appare confuso, stanco, depresso;
- ha la pelle, la bocca o i capelli secchi,
- orina poco
- ha gli occhi infossati;
- ha un aumento della temperatura corporea;
- appare sonnolento
- ha la pelle raggrinzita e le rughe;
- soffre di crisi epilettiche;
- è in stato di incoscienza;
- ha gonfiore della lingua;
- appare letargico
Cause di disidratazione
Esistono molte possibili cause di disidratazione dei pazienti anziani. Tra queste:
- diminuzione dell'assunzione di liquidi
- effetti collaterali di farmaci come i diuretici
- diminuzione della funzione renale; disturbi della deglutizione
- alimentazione enterale fornita non adeguatamente
- l'assenza di acqua potabile
- mancata apertura di contenitori di succo di frutta o latte da parte dei membri del personale
- diminuzione della sensazione di sete; e
- aumento della perdita di liquidi a causa di infezioni, febbre e diarrea.
Il calo della vista è legato ad un’inadeguata assunzione di liquidi, ciò vale anche con i pazienti con
difficoltà nel parlare o evidente scialorrea. I pazienti soggetti maggiormente a rischio di disidratazione
sono gli anziani solo in parte dipendenti che sembrano capaci di assumere liquidi ma
che in realtà non lo sono.
Pazienti a rischio, inoltre, sono quelli affetti da morbo di Alzheimer o da altre forme di demenza, coloro che soffrono di malattie come l'influenza o il raffreddore, e quelli con problemi di incontinenza. Hanno un rischio aumentato anche i pazienti con le seguenti condizioni:
- disturbi psichiatrici.
- storia di disidratazione
- quattro o più malattie croniche
- condizione con vomito e / o diarrea
- ictus recente
- malnutrizione
- ripetute infezioni,
- deterioramento cognitivo cronico
- in cura con antidepressivi, lassativi, diuretici, steroidi o farmaci anti-ansia.
Complicazioni o lesioni risultanti dalla disidratazione
Livelli di idratazione adeguata sono fondamentali per l'integrità psico-fisica di ogni persona. Lo stato di disidratazione può causare molte condizioni tali da compromettere la salute, quali:
- Polmonite
- infezioni del tratto urinario;
- confusione;
- ulcere da decubito / ulcere da pressione / piaghe da decubito [Approfondisci]
- disorientamento;
- debolezza che può portare a cadute;
- squilibri elettrolitici;
- Morte
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Gli avvocati dello Studio legale GRD LEX hanno esperienza in casi di lesioni al paziente anziano occorse in Case di Cura, Case di Riposo, Residenze sanitarie assistenziali e Cenrti di riabilitazione.
Il risarcimento può essere ottenuto solo in presenza di precisi. Un attenta analisi del caso da parte di medici legali esperti è, perciò, fondamentale.
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