La Pielonefrite: Sintomi, Cause e Trattamenti

Con il termine pielonefrite acuta si intende un'infezione a carattere suppurativo della pelvi e del parenchima renale. La pielonefrite cronica, invece, è un processo infiammatorio meglio definito come nefropatia tubolare-interstiziale cronica che si manifesta clinicamente con insufficienza renale cronica e ha varie eziologie: immunologica, iatrogena, da reflusso vescico-ureterale e da uropatia ostruttiva.

Acuto o cronico: sintomi di pielonefrite

I sintomi della pielonefrite cronica sono caratterizzati da un dolore addominale o lombare vago, infezioni ricorrenti del tratto urinario e febbre intermittente. Sono presenti atrofia parenchimale, deformità del calice e cicatrici del parenchima renale.

La variante xantogranulomatosa è secondaria a una risposta infiammatoria anomala causata da un agente infettivo, generalmente Escherichia coli o Proteus mirabilis; il rene appare ingrossato e sono spesso presenti fibrosi e aderenze retroperitoneali.

La pielonefrite acuta è molto comune, soprattutto nelle donne e nei giovani, con eziologia batterica, spesso da E. coli (80% dei casi), enterococchi o proteus. In molti casi è secondaria a cistite per risalita batterica dalla vescica e uretra verso i reni e l'intestino. Più rara è la forma ematogena, presente nei pazienti affetti da malattie croniche o in terapia immunosoppressiva.

Clinicamente, i segni e i sintomi caratteristici della pielonefrite acuta sono mal di schiena, febbre, piuria e batteriuria, sebbene un terzo dei pazienti manifesti solo i sintomi della cistite, con disuria (difficoltà nell’urinare) e pollachiuria (necessità di urinare più volte al giorno).

Dal punto di vista patologico si ha un edema infiammatorio del parenchima con conseguente aumento di volume del rene colpito. L'infezione si manifesta prima focalmente sotto forma di chiazze, partendo dal bacino e diffondendosi alla corteccia midollare e renale, con un progressivo aumento delle dimensioni con forma a cuneo.

Possono essere presenti microascessi corticali e midollari e tra le sedi di infezione il parenchima renale appare normale

Diagnosi di pielonefrite

La diagnosi strumentale della pielonefrite avviene tramite ecografia, essenziale in prima approssimazione ma raramente diagnostica, e la TC.

L'ecografia, infatti, non ha una grande sensibilità per le lesioni infiammatorie renali e può rilevare lieve dilatazione della via urinaria alta (pelvi e calici renali) e atrofia parenchimale nei casi più gravi, mentre, in assenza di complicanze, i reni appariranno normali per dimensioni ed ecogenicità.

Per la diagnosi di pielonefrite acuta la sensibilità degli ultrasuoni è aumentata dall'uso del Doppler, che può rilevare una marcata riduzione del flusso parenchimale nei distretti colpiti.

La TC con mezzo di contrasto è particolarmente sensibile verso i focolai infettivi parenchimali, mostrando, talvolta solo in fase tardiva, aree di ipo-captazione, anche multiple e bilaterali, a forma di triangolo con la base verso l'osso corticale e l'apice verso una papilla.

L’ecografia, invece, è particolarmente utile nella diagnosi della pielonefrite cronica, poiché mostra una scarsa differenziazione cortico-midollare con spessore ridotto del parenchima renale.

Trattamento della pielonefrite

Il ricovero sembra essere necessario nei pazienti settici e in quelli in cui la pielonefrite appare complicata, cioè in quelle forme in cui il rischio di gravi complicanze è elevato, come negli anziani e nei bambini, nei pazienti con anomalie anatomiche delle vie urinarie, nella uropatia ostruttiva e nei pazienti immunodepressi, diabetici o in gravidanza.

La terapia della pielonefrite acuta è farmacologica, basata sulla somministrazione di antibiotici.

Nelle forme non complicate, nella quali i patogeni più comuni sono Escherichia coli, Staphylococcus aureus, Proteus mirabilis e Klebsiella pneumoniae, gli antibiotici maggiormente utilizzati sono i fluorochinolonici per via orale o il cotrimossazolo; in alternativa cefalosporine di seconda o terza generazione, amoxicillina e aminoglicosidi.

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