PEG - gastrostomia endoscopica percutanea: benefici e rischi

I pazienti con disfagia grave possono dover ricorrere a un intervento chirurgico chiamato gastrostomia endoscopica percutanea (PEG) che consente l’inserimento di un sondino per alimentazione di alimentazione (sondino per alimentazione) direttamente nello stomaco.

Il sondino per alimentazione (chiamato anche sondino per alimentazione PEG) viene posizionato tramite incisioni nell’addome nel paziente sedato con anestesia totale o locale. Il sondino deve essere pulito quotidianamente per evitare infezioni e nel caso in cui cada o si muova è necessario consultare il medico entro 24 ore.

La gastrostomia endoscopica percutanea

La gastrostomia endoscopica percutanea (PEG) è una procedura che consente di posizionare un sondino per alimentazione (anche chiamato catetere per alimentazione) che permette al paziente di ricevere nutrimento direttamente nello stomaco. Questo tipo di alimentazione è noto anche come alimentazione o nutrizione enterale.

L’inserimento del sondino per alimentazione è consigliato nel caso in cui si abbiano difficoltà a deglutire (disfagia). Tale condizione può essere causata da:

  • Lesioni cerebrali
  • Cancro alla testa e al collo
  • Ictus
  • Perdita cronica di appetito a causa di gravi malattie come il cancro

I tubi di alimentazione possono essere utilizzati nei casi in cui una patologia riduca l’assimilazione dei nutrienti come, per esempio, nel caso di un paziente affetto da fibrosi cistica o sottoposto a dialisi per insufficienza renale. Il sondino viene utilizzato anche per l’alimentazione dei pazienti in coma.

Prima dell’intervento

Prima dell'intervento chirurgico, il medico esporrà la procedura chirurgica al paziente il quale, in caso di problematiche cardiache, rischi di sanguinamento o allergie ai farmaci, avviserà prontamente i sanitari.

A seconda delle condizioni di salute, il medico potrebbe apportare modifiche ai farmaci in uso del paziente. In particolare, può dover variare il dosaggio di:

  • Insulina
  • Medicinali che fluidificano il sangue
  • Farmaci antinfiammatori non steroidei, come l'aspirina o l'ibuprofene

Inoltre, è importante che il paziente non mangi né beva almeno otto ore prima dell'intervento chirurgico e organizzi con cura il successivo rientro a casa.

Durante l’intervento

La maggior parte degli operatori sanitari colloca i sondini alimentari mediante chirurgia endoscopica effettuando piccole incisioni e introducendo uno strumento lungo e flessibile chiamato endoscopio. Il giorno dell'intervento viene somministrato anestetico per via endovenosa e antibiotici.

L'anestesia assicura che il paziente rimanga calmo e intorpidito durante la procedura mentre l'antibiotico previene l'infezione. In alternativa può essere utilizzato anche un anestetico locale mediante iniezione in prossimità dell’incisione.

Durante la gastrostomia endoscopica percutanea, il medico:

  1. Fa una piccola incisione nella parte superiore dell'addome
  2. Posiziona il sondino per alimentazione attraverso l'incisione
  3. Collega il catetere allo stomaco

L'intera procedura richiede circa 20-30 minuti e, solitamente, il paziente può tornare a casa il giorno stesso dell’intervento o la mattina successiva.

Dopo l’intervento

Subito dopo una gastrostomia endoscopica percutanea il paziente può sentire del dolore, che generalmente diminuisce nell’arco delle 24-48 ore, proveniente dal sito dell'incisione o avere crampi da accumulo di gas nell’apparato digerente.

Sul sito dell’incisione verrà posta una benda e potranno essere osservate delle perdite nella zona del taglio per circa 48 ore. Solitamente la benda potrà essere rimossa dopo uno o due giorni dall’intervento. Quando la ferita sarà guarita, un dietologo spiegherà come utilizzare il sondino per alimentazione e potrà essere somministrata la nutrizione enterale.

I sondini alimentari hanno le dimensioni di una penna o di una matita e sporgono per circa 15 cm fino a 30 cm dalla superficie di incisione. Intorno al sondino per alimentazione c'è un disco, chiamato paraurti esterno, che impedisce al sondino per alimentazione di penetrare ulteriormente nello stomaco.

Alla fine del sondino per alimentazione di alimentazione c'è un piccolo tappo che impedisce al succo gastrico (molto acido) di fuoriuscire sulla pelle o sui vestiti. Questo tappo può essere aperto per la somministrazione di cibo, acqua o farmaci.

Benefici

I tubi PEG sono un ausilio molto importante in caso in cui il paziente soffra di disfagia grave o nel caso in cui non sia in grado di ricevere un'alimentazione adeguata. Grazie al posizionamento del sondino è possibile quindi ricevere un adeguato nutrimento e una corretta idratazione.

Rischi

I possibili rischi della gastrostomia endoscopica percutanea includono:

  • Spostamento accidentale del sondino per alimentazione
  • Aspirazione (inalazione accidentale del contenuto dello stomaco)
  • Sanguinamento e perforazione della parete dell'intestino
  • Infezione nel sito di incisione
  • Dolore in prossimità del sondino
  • Perdite di succhi gastrici dal sondino per alimentazione

Il medico spiegherà al paziente tutti i sintomi di una eventuale complicazione e i casi in cui è necessario prescrivere un trattamento. È essenziale pulire quotidianamente il sondino per alimentazione per ridurre eventuali rischi.

Recupero e prospettive

La maggior parte delle persone sottoposte a gastrostomia endoscopica percutanea non riporta problemi o complicazioni dopo l'intervento chirurgico. Tuttavia, il recupero è soggettivo e dipende dalla condizione medica di base del paziente per il quale si è reso necessario il posizionamento del sondino per alimentazione.

Si può mangiare e bere per bocca dopo l’inserimento del sondino?

Dopo il posizionamento, la maggior parte dei pazienti riceve bevande o alimenti liquidi esclusivamente attraverso il sondino per alimentazione; altri possono mangiare e bere piccole quantità anche per via orale. È il medico che valuta tale concessione caso per caso.

Quanto dura il sondino della PEG?

I sondini per alimentazione possono durare mesi o anni. Nel tempo possono ostruirsi o consumarsi e nel caso in cui il sondino per alimentazione si stesse consumando, il paziente potrebbe notare:

  • Rigonfiamenti sul sondino per alimentazione
  • Perdita di liquidi
  • Avvallamenti o rientranze sul sondino per alimentazione

Se il paziente necessita di un nuovo sondino il medico può sostituirlo con facilità senza chirurgia invasiva né somministrazione di anestetico. Nel caso in cui il sondino per alimentazione non fosse più necessario sarà rimosso e l'apertura nello stomaco si chiuderà da sola.

Se il sondino dovesse cadere accidentalmente o muoversi è necessario contattare immediatamente il medico poiché l'apertura nello stomaco dove è inserito il sondino per alimentazione potrebbe chiudersi molto rapidamente. In questi casi è importante che il paziente riceva adeguate cure mediche entro 24 ore.

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