Assistenza legale per risarcimento
In caso il tuo tumore al colon sia stato diagnosticato erroneamente o in ritardo o non sia stato affatto diagnosticato e, di conseguenza, hai subito gravi danni, potresti aver diritto ad un risarcimento.
Contatta i nostri avvocati con esperienza in casi di errori diagnostici per ottenere un inquadramento del caso.
Tumore al colon
Il carcinoma del colon-retto è in assoluto il tumore più diffuso nella popolazione italiana, con quasi 52.000 diagnosi stimate per il 2014. [Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM), 2014] Il rischio di cancro al colon aumenta con l'età e la storia familiare. La diagnosi di tumore del colon avviene solitamente mediante colonscopia e lo screening è raccomandato per gli adulti di età pari o superiore a 50 anni.
Nel 2011 il tumore del colon-retto ha determinato 19.077 decessi, rappresentando la neoplasia al secondo posto per mortalità dopo il tumore al polmone.
Le situazione sta migliorando ma non velocemente. La mortalità per questa patologia è in moderato calo sia per i maschi (-0,4%/anno), sia per le femmine (-0,7%). Ciò è in gran parte dovuto all'incremento dello screening attraverso colonscopia.
Il cancro del colon, negli USA, è la quinta condizione medica più frequentemente mal diagnosticata dopo l'infarto del miocardico, il carcinoma mammario, l'appendicite e il cancro ai polmoni.
Ciò non significa che ogni caso di tumore del colon i cui sintomi non vengano tempestivamente individuati, determini i presupposti per poter ottenere un risarcimento del danno.
Tuttavia, un certo numero di decessi per cancro del colon sono riconducibili ad errori commessi dai medici nell'interpretazione dei sintomi del cancro del colon e nel trattamento negligente del cancro dopo la diagnosi. Se ritieni di poter presentare una richiesta di risarcimento perché un medico non è riuscito a diagnosticare correttamente il tuo cancro al colon, chiama il numero 06-90281097 o compila il modulo on-line.
Diagnosi errata e mancata diagnosi del tumore al colon
La prognosi del paziente nei casi di tumore del colon dipende in gran parte dalla diagnosi precoce e dal trattamento. Se diagnosticato precocemente, il tumore del colon è trattabile e più facilmente curabile. Tuttavia, se il tumore viene rilevato in uno stadio avanzato e si è metastatizzato al di fuori del colon, il rischio di morte del paziente aumenta in modo esponenziale.
Poiché l'individuazione precoce e la diagnosi del cancro del colon e del retto sono essenziali per arrestare la progressione e migliorare la prognosi della malattia, lo standard di cura accettato nella comunità scientifica richiede che venga eseguito lo screening del cancro del colon, sotto forma di esame digitali del retto annuale, esami del sangue occulto nelle feci annuale e clistere di bario con sigmoidoscopia o colonscopia per le persone oltre i 50 anni.
La diagnosi errata (sottodiagnosi / sovradiagnosi) del tumore del colon-retto è correlata al medico, al paziente e ai test diagnostici (di laboratorio ed istopatologia). I primi stadi del cancro del colon-retto possono non presentarsi con sintomi evidenti e, di conseguenza, molti casi sono tragicamente diagnosticati erroneamente. Spesso i sintomi non sono individuabili. In tali casi, i sintomi mostrati si adattano all'insieme dei sintomi del cancro del colon solo col senno del poi. Ma esistono anche molti casi in cui il tumore al colon non viene rilevato a causa di malasanità.
Sintomi e esami per il cancro al colon
I sintomi, quando si manifestano, possono includere sanguinamento dal retto, alterazioni della consistenza delle feci (ad es. Diarrea intermittente o stitichezza), perdita di peso e dolore nell'addome o nel retto. I sintomi del cancro del colon sono spesso simili ad altri disturbi intestinali e possono essere diagnosticati erroneamente come sindrome dell'intestino irritabile o diverticolite.
Sebbene le colonscopie siano il "gold standard" per lo screening del tumore del colon, essa ha un "tasso di mancata diagnosi" stimato nel 22-27%. Pulizia intestinale incompleta e tempi di ispezione possono incidere sulla frequenza di rilevamento. Inoltre, alcune lesioni sono difficili da visualizzare con la colonscopia e possono passare inosservate.
A causa dei sintomi imbarazzanti, alcune donne e uomini non cercano un parere medico tentando l'autodiagnosi. In altri casi, i medici potrebbero non chiedere al paziente quali siano i loro sintomi. I medici potrebbero anche omettere di ordinare i test di laboratorio o l'istopatologia per determinare la presenza di tumore al colon, od omettere di ordinare la colonscopia. Gli errori possono anche riguardare l'attrezzatura, l'etichettatura errata di immagini o l'interpretazione errata di risultati di laboratorio o di immagini istopatologiche. In uno studio, è stato riportato che l'1,4% delle diapositive istopatologiche non sono state accuratamente lette.
Va notato che non tutti i casi che comportano una diagnosi ritardata sono attribuibili a colpa medica Per avere diritto al risarcimento del danno, devi anche essere in grado di dimostrare che il risultato sarebbe stato diverso se la l'errore medico non ci fosse stato. La risposta a questa domanda dipende dallo stadio del cancro, dal tipo di cancro, da quanto tempo avrebbe pottuto essere stato scoperto e dal probabile successo del trattamento.
Ipotesi di azioni legali per risarcimento per cancro del colon
Nel 2015 una donna di 45 anni si presenta al suo medico di base con dolori addominali dopo aver mangiato e movimenti intestinali ridotti. Il medico diagnostica un'ulcera. La donna ritorna un mese dopo lamentando riduzione di movimenti intestinali Nonostante una storia familiare di cancro al colon, il medico si limita ad aumentare il dosaggio del farmaco prescritto per l'ulcera. La paziente torna un mese dopo questa volta lamentandosi di stitichezza. Viene rimandata a casa e torna un'altra volta un mese dopo. Alla fine, la paziente viene indirizzata a un altro medico che le prescrive una colonscopia. Il referto dell'esame indica un cancro al colon in stadio IV che si era metastatizzato alle ovaie. La donna decede ed i suoi prossimi congiunti fanno causa al medico. Il dottore nega la sua responsabilità affermando che anche se lui avesse diagnosticato subito la condizione l'esito per la paziente non sarebbe mutato. Il ctu incaricato da giudice afferma invece che una diagnosi tempestiva avrebbe consentito alla donna delle chance di sopravvivenza maggiori al 50%.
Nel 2014 un uomo di 39 anni viene visitato da un oncologo ematologico, per una condizione di immunodeficienza che imita il cancro nei polmoni. tuttavia, viene eseguita una biopsia polmonare ed inviata ad un ematopatologo. L'ematologo sapeva che l'uomo era stato trattato per suddetto problema ma si determina un errore nella comunicazione per cui il ragazzo, mentre viene erroneamente curato per il cancro, muore per un infezione.
Pensi che il danno subito da te o da un tuo parente sia stato causato da colpa medica?
Gli avvocati dello Studio legale Stefano Gallo, sono specializzati in lesioni causate da negligenza, imprudenza o imperizia del medico e quindi anche in casi danni errori nella diagnosi di tumore al colon.
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Il risarcimento può essere ottenuto sono se vi siano i presupposti sopra descritti. Un attenta analisi del caso da parte di medici legali esperti è, perciò, fondamentale.
Lo studio legale Stefano Gallo è sito in Roma e segue i propri clienti su tutto il territorio nazionale.