Spina Bifida significa "spina dorsale aperta" ed è un difetto del tubo neurale (NTD) che si verifica quando il tubo neurale stesso non si sviluppa correttamente durante la gravidanza. Di tutti i difetti congeniti alla nascita che coinvolgono il tubo neurale, è il più comune.
Durante il primo mese di gravidanza, il tubo neurale si sviluppa normalmente nel cervello e nel midollo spinale. La colonna vertebrale ha lo scopo di proteggere il fascio di nervi che attraversa il centro della schiena in modo che il cervello possa comunicare correttamente con il resto del corpo. Ma a volte quando il tubo neurale non si forma correttamente, un'apertura o una lacuna si presenta da qualche parte lungo la colonna vertebrale.
Tipi di Spina Bifida
Esistono quattro tipi fondamentali di spina bifida. A seconda del tipo, questo difetto alla nascita può determinare conseguenze sul midollo spinale, sul cervello, sulla colonna vertebrale e sulle meningi (i tessuti che proteggono e coprono il midollo spinale e il cervello) in modo diverso.
- Difetto del tubo neurale chiuso: l'osso, le meningi o il grasso che circondano il midollo spinale non si formano correttamente e, di conseguenza, determinano in alcuni bambini problemi di controllo dell'intestino o della vescica.
- Spina bifida occulta: spesso definita "spina bifida nascosta", questa è la forma più lieve e di solito ha pochi problemi di salute associati.
- Mielomeningocele: la forma più severa di spina bifida, spesso indicata come "spina bifida aperta", in cui il midollo spinale viene espulso insieme alle meningi attraverso uno spacco e forma una sacca sulla schiena. I nervi e il midollo spinale sono solitamente danneggiati con conseguente paralisi e pericolo di infezioni, che possono essere pericolose per la vita.
- Meningocele: la forma più rara di spina bifida, in cui le meningi vengono espulse attraverso il midollo spinale in una sacca piena di liquido chiamata la meningocele, ma di solito non è associata a danni ai nervi.
Prognosi e trattamento della Spina Bifida
A seconda della gravità del difetto, esistono diverse opzioni disponibili per il trattamento della spina bifida:
- Intervento chirurgico: comporta l'inserimento dei meningi e la chiusura dell'apertura nelle vertebre. Effettuare un intervento chirurgico per spina bifida precoce (di solito entro 24-48 ore dopo la nascita) può aiutare a minimizzare il rischio di infezione che consegue alla esposizione dei nervi e può anche aiutare a proteggere la colonna vertebrale e il tessuto esposto all'interno del corpo del bambino.
- Chirurgia prenatale - In questa procedura, che di solito avviene prima del terzo trimestre di gravidanza, i chirurghi aprono l'utero della donna incinta e riparano il midollo spinale del bambino. I sostenitori di questa procedura ritengono che la funzione nervosa nei bambini con spina bifida peggiorerà rapidamente dopo la nascita, quindi potrebbe essere meglio riparare il difetto quando il bambino è ancora in utero. La chirurgia prenatale è ancora una tecnica relativamente nuova, ma la maggior parte dei bambini che ricevono la procedura ha bisogno di meno shunt e ha meno probabilità di aver bisogno di stampelle o altri dispositivi per deambulare.
- Cura continua - Il trattamento per la spina bifida non si esaurisce con la chirurgia. La maggior parte dei bambini nati con tale difetto presenta danni irreparabili ai nervi e necessita di cure continue da parte di un team multidisciplinare di medici. I problemi relativi alla paralisi e al controllo della vescica spesso persistono e il trattamento per queste condizioni inizia tipicamente subito dopo la nascita.
Malasanità e Spina Bifida
Come nel caso della maggior parte dei difetti alla nascita, la causa è spesso considerata sconosciuta o dovuta a fattori genetici. Ma sappiamo anche che a volte, un medico può risultare inadempiente rispetto all'obbligo di proteggere il feto, o omettere di effettuare una diagnosi e un trattamento corretti e tempestivi. Quando ciò è la causa di un danno alla salute, un azione legale per casi di malasanità può essere il miglior percorso per ottenere giustizia.
La prima responsabilità del dottore nei confronti della madre e del feto è di "non nuocere". Nel contesto della spina bifida, questo di solito significa che il medico dovrebbe evitare di prescrivere farmaci o medicinali che potrebbero avere un impatto negativo sulla formazione del tubo neurale.
La colpa medico-sanitaria può consistere nell'errore del radiologo o del medico nel diagnosticare tempestivamente e correttamente l'anomalia durante la gravidanza.
In genere, l'ecografia o l'AFP possono rivelare l'esistenza di questa malformazione. Ma se gli esami non vengono eseguiti correttamente, i medici non possono informare esaustivamente i genitori circa la condizione o creare un piano di trattamento medico adeguato. I bambini con spina bifida vengono spesso sottoposti a chirurgia. In alcune circostanze, la chirurgia viene eseguita anche in utero (prima della nascita).
Se il difetto congenito non viene diagnosticato tempestivamente, la finestra di trattamento per effettuare l'intervento può essere persa.
Inoltre, la mancata diagnosi priva i genitori della possibilità, prevista dalla legge, di scegliere se continuare o interrompere la gravidanza. In tale ultimo caso, i genitori subiscono un danno da "nascita indesiderata".
C'è un limite di tempo per chiedere il risarcimento per spina bifida?
Anche se incoraggiamo tutti i nostri potenziali clienti a prestare molta attenzione nella scelta del loro avvocato per danni da farmaco, è importante capire che il tempo è essenziale. Il termine di prescrizione decorre dalla diagnosi della malformazione o del suo aggravamento ed è di tre, cinque o dieci anni a seconda di come si inquadri la responsabilità della controparte.
Trascorso tale periodo non si ha più il diritto all'eventuale risarcimento e non è più possibile esercitare la relativa azione legale. Inoltre, non siamo in grado di fornirti consulenza legale senza prima valutare il tuo caso. Di conseguenza, è consigliabile muoversi per tempo se non si desidera incorrere nella prescrizione.