Un crescente numero di ricerche e di studi su casi clinici hanno scoperto che un certo numero di farmaci largamente prescritti sono stati collegati a un difetto di nascita catastrofico noto come anencefalia. Questa rara anormalità congenita è quasi sempre fatale e si verifica quando il bambino nasce senza gran parte del cervello e del cranio. I farmaci prescritti associati all'anencefalia includono antidepressivi SSRI, farmaci antiepilettici e gli antidolorifici oppioidi.
Se tu o qualcuno che conosci un bambino nato con anencefalia dopo essere stato esposto a un farmaco soggetto a prescrizione nel grembo materno, dovresti contattare immediatamente i nostri avvocati. La consulenza è sempre gratuita. Si prega di utilizzare il modulo di contatto e-mail riservato o chiamare il numero 06-90281097
Panoramica sull'anencefalia
L'anencefalia è un difetto congenito grave che si verifica quando il tubo neurale del bambino non riesce a chiudersi correttamente nel grembo materno. Questa anormalità si verifica in genere tra tre e quattro settimane dopo il concepimento e influenza gravemente lo sviluppo del cervello. L'anencefalia impedisce lo sviluppo del proencefalo e del cervello, le parti del cervello responsabili del pensiero cosciente, della coordinazione e di tutte le azioni volontarie del corpo. Il resto del cervello è solitamente esposto senza tessuto o con un teschio chiuso.
L'anencefalia indotta da farmaci da prescrizione si verifica in circa 1 su 10.000 nati vivi. Tuttavia, il numero effettivo è sconosciuto perché molte gravidanze anencefaliche causano un aborto spontaneo. Avere un bambino nato con questa condizione aumenta significativamente il rischio di avere un altro bambino con un difetto del tubo neurale simile.
Sintomi di anencefalia
I segni e sintomi di anencefalia indotta da farmaci includono:
- Assenza del cranio
- Assenza del cervello (emisferi cerebrali e cervelletto)
- Anomalie della funzionalità facciale
- Difetti cardiaci
Diagnosi e prognosi
Se l'anencefalia viene rilevata mentre il bambino è ancora nell'utero, può essere eseguita una procedura ecografica per confermare la diagnosi. L'ecografia può rivelare troppa fluidità nell'utero, una condizione denominata polidramnios. Altri test che possono essere utilizzati per confermare una diagnosi di anencefalia includono:
- amniocentesi (utilizzata per rilevare aumentati livelli di alfa-fetoproteina, che tendono a suggerire un difetto del tubo neurale)
- test del livello di estriolo nelle urine
- test di acido folico sierico pre-gravidanza
La prospettiva a lungo termine per i bambini nati con anencefalia è quasi sempre estremamente scarsa. Poiché al bambino manca la stragrande maggioranza del cervello, esso non sarà mai in grado di pensare, sentire o avere coscienza. Mentre i neonati con questa condizione possono essere in grado di respirare o rispondere a determinati stimoli, tali stimoli sono solo risposte subconsce - la loro reazione è involontaria e deriva dal tronco cerebrale, la parte più antica e più primitiva del cervello posta alla base del collo.
La maggior parte dei bambini nati con anencefalia hanno un'aspettativa di vita di solo poche ore o giorni. Circa i tre quarti dei bambini anencefalici nascono morti, mentre l'altro 25% muore poco dopo la nascita.
C'è un limite di tempo nel presentare un'azione legale per anencefalia da malasanità?
Anche se incoraggiamo tutti i nostri potenziali clienti a prestare molta attenzione nella scelta del loro avvocato per danni da farmaco, è importante capire che il tempo è essenziale. Il termine di prescrizione è di dieci anni dalla diagnosi del difetto congenito. Trascorso tale periodo non si ha più il diritto all'eventuale risarcimento e non è più possibile esercitare la relativa azione legale. Inoltre, non siamo in grado di fornirti consulenza legale senza prima valutare il tuo caso. Di conseguenza, è consigliabile muoversi per tempo se non si desidera incorrere nella prescrizione.