Assistenza legale per risarcimento
Se tu o un tuo caro avete subito gravi danni in conseguenza di un intervento di chirurgia toracica, contatta i nostri avvocati con esperienza in casi di errori chirurgici per ottenere un inquadramento del caso.
La chirurgia toracica comprende procedure sugli organi o altre strutture del torace. Le principali aree della chirurgia toracica includono la chirurgia polmonare (polmone), esofagea (esofago) e cardiaca (cuore). Le condizioni che spesso richiedono la chirurgia toracica includono una serie di malattie potenzialmente pericolose per la vita come la malattia coronarica, il cancro ai polmoni a condizioni più minori, come la malattia da reflusso gastro-esofageo (GERD). La chirurgia è destinato trattare o prevenire questi e altri disturbi. Tuttavia, è possibile che il paziente subisca lesioni gravi o mortali se i chirurghi e/o altri operatori dello staff non si attengono agli protocolli relativi all'intervento da eseguire. Che cosa vuoi dire? In tal caso, il paziente che abbia subito una compromissione del suo stato di salute può chiedere ed ottenere un risarcimento del danno.
Richieste di risarcimento per condotte censurabili commesse prima dell' intervento chirurgico
Molte richieste di risarcimento riguardano il periodo pre-chirurgia. In molti casi, le lesioni o la morte del paziente sono dovute alla mancata esecuzione dell'intervento chirurgico in modo tempestivo, o nell'aver omesso di consigliare la chirurgia come trattamento appropriato. Tali errori possono provocare l'avanzamento di malattie, la crescita o la diffusione del cancro del polmone o un evento acuto improvviso come un attacco cardiaco, tutti eventi che può essere evitati dalla chirurgia tempestiva. In ogni caso, una volta stabilito che il trattamento più adeguato per il paziente sia la chirurgia, è responsabilità del chirurgo e della sua squadra eseguire la procedura correttamente e gestire l'assistenza post-operatoria del paziente in modo appropriato.
Lesioni da colpa medica nella chirurgia toracica
Uno degli errori più comuni in chirurgia toracica è il forare, tagliare o comunque lesionare accidentalmente organi, vasi, nervi o tessuti del paziente durante l'intervento chirurgico; questi errori possono provocare un'ampia serie di complicazioni gravi a seconda della posizione della lesione come emorragie interne incontrollate, infezioni nella cavità toracica, collasso del polmone o morte. L'errore di giudizio del chirurgo, la disattenzione e / o l'insufficienza di memoria sono spesso la causa di queste lesioni. Inoltre, tali errori possono essere evitati attraverso la meticolosa revisione della storia del paziente al fine di identificare potenziali problemi che si possono incontrare durante l'intervento chirurgico; determinate circostanze, quali l'età del paziente o pre-esistenti condizione mediche, possono suggerire al chirurgo la necessità di prendere alcune precauzioni prima, durante e dopo l'intervento chirurgico per ridurre il rischio di complicazioni, nonché fornirgli elementi per determinare se la chirurgia è appropriata nel caso concreto..
Nonostante chiare linee guida destinate ad evitare tali errori, non sono infrequenti le richieste di danni aventi ad oggetto la ritenzione di oggetti estranei (come spugne o strumenti chirurgici) nel corpo del paziente dopo intervento chirurgico. Il risultato è, in genere, dolore intenso e / o infezione che richiedono un secondo intervento chirurgico per recuperare l'oggetto, trattare o prevenire l'infezione e riparare i danni. Sono stati fatti molti studi per identificare modi per ridurre l'incidenza di questo tipo di errore; tuttavia, a volte, anche precauzioni semplici come il contare gli strumenti chirurgici prima e dopo l'intervento chirurgico, vengono purtroppo ignorate.
Richieste di risarcimento per malasanità nella chirurgia toracica spesso derivano da una scorretta gestione del paziente nella fase post-operatoria. Tale gestione comprende il monitoraggio di segni di infezione e di complicazioni polmonari postoperatorie (come la polmonite o il pneumotorace) e la diagnosi di lesioni determinate nell'intervento. I chirurghi, ancora una volta, possono adottare misure per ridurre il rischio di gravi complicanze post-operatorie attraverso l'esame attento della storia del paziente al fine di identificare potenziali fattori di rischio (tra cui l'età avanzata o malattia polmonare), consigliare al paziente di prendere alcune misure per ridurre la sue chance di complicanze (come, ad esempio, smettere di fumare prima dell'intervento chirurgico al polmone), ed anticipando i problemi in modo che l'assistenza post-operatoria sarà adeguata e sufficiente (per esempio, avendo cura di evitare l'uso eccessivo di farmaci associato respirazione troppo debole e carenza di ossigeno o garantendo l'assistenza di un rianimatore).
Chirurgia esofagea
Gli interventi chirurgici esofagei più comuni sono quelli utilizzati per il trattamento della sindrome da reflusso gastroesofageo. La procedura comporta la rimozione completa della parte danneggiata dell'esofago (esofagectomia). Richieste di risarcimento danni in seguito a tale procedura hanno comunemente ad oggetto le lesioni dei suddetti ed altri organi durante l'intervento, nonché la perdita del contenuto dell'esofago nella cavità toracica conseguenti danni ad altre strutture ed infezioni. Un'altra procedura chirurgica di routine all'esofago, utilizzata anche per trattare il GERD, è quella in cui una parte dello stomaco è avvolta intorno alla parte inferiore dell'esofago (fundoplicatio). Gli errori tipici di questa procedura includono eccessivo avvolgimento dell'esofago (con conseguenti conati di vomito, gonfiore e difficoltà di deglutizione), perforazione dello stomaco o dell'esofago e danni al sistema nervoso.
Chirurgia cardiaca
Gli interventi cardiaci comuni vanno dal collocamento del pacemaker al più importante innesto di bypass coronarico e / o riparazione o sostituzione delle valvole cardiache. Oltre alle lesioni riportate durante l'intervento chirurgico (danni a cuore, grandi vasi o nervi), un numero crescente di casi di malpractice derivano dall'intervento chirurgico inutile: si indica al paziente e alla sua famiglia che la chirurgia è la migliore opzione quando,invece, un trattamento farmacologico adeguato avrebbe potuto effettivamente avere lo stesso beneficio della chirurgia, ma con con minor rischio di complicanze. L'inadeguatezza della terapia in seguito alla chirurgia è un altro frequente motivo alla base delle richieste di risarcimento del danno. Gli errori nella terapia spesso riguardano l'uso eccessivo o insufficiente di anticoagulanti (fluidificanti del sangue) con conseguente formazione di coaguli o emorragia interna.
Altri tipi di chirurgia
Molti tipi di chirurgia toracica possono ora essere realizzati attraverso laparoscopia: una tecnica meno invasiva, basata sulla chirurgia robotica video-assistita, che, tuttavia non è scevra da complicanze. Danni da condotte censurabili commesse in questi tipi di interventi chirurgici includono emorragie, infezioni della ferita, accumulo di liquido e successiva infezione nella cavità toracica, edema polmonare e trombosi venosa profonda. Ciascuno di tali danni può provocare degenze ospedaliere prolungate, sofferenza, necessità di ulteriori interventi chirurgici, invalidità permanente ed anche la morte.
Quando è appropriata, la chirurgia toracica può salvare la vita del paziente. Ma quando l'equipe chirurgica pone in essere condotte censurabili, inferiori allo standard di cura ricavabile dai protocolli e/o dalle buone pratiche mediche, le conseguenze possono essere devastanti. In tanti casi di negligenza, le lesioni o la morte del paziente avrebbero potuto essere evitate se l'equipe chirurgica avesse seguito le linee guida per valutare e ridurre al minimo il rischio insito in tali tipi di di procedure, o reagire in modo appropriato in seguito all'insorgenza di complicazioni.
Danni risarcibili in caso di lesioni durante la chirurgia
Se, a causa di errori durante l’intervento chirurgico o dell’assenza di consenso informato hai subito una lesione di tipo permanente, saranno risarcibili i seguenti danni:
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Danno alla salute: l’importo è direttamente proporzionale al punteggio di invalidità permanente associato dal medico legale alla lesione subita dal paziente ed inversamente proporzionale alla sue età. In altre parole, più la lesione sarà grave e più l’età sarà bassa, più l’importo del risarcimento del danno sarà elevato.
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Danno economico per la diminuzione della capacità di produrre reddito: si tratta della perdita della capacità di produrre reddito da parte del soggetto affetto dalla lesione. L’importo di tale danno sarà pari alla diminuzione reddituale subita dal paziente in conseguenza della lesione subita.
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Danno economico per spese mediche future: si tratta delle spese che il soggetto affetto della lesione dovrà sostenere per terapie od interventi riparatori.
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Danno esistenziale: è il danno, stabilito dal giudice in via equitativa, conseguente alla compromissione della vita di relazione subita dal paziente in seguito alla lesione.
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Danno morale: è il danno conseguente al dolore patito dal paziente in conseguenza della lesione subita
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Danno economico, danno esistenziale e danno morale dei prossimi congiunti (genitori, coniuge, fratelli)
Tu o un tuo parente siete stati sottoposti ad un intervento di chirurgia toracica ed avete subito lesioni?
Gli avvocati dello Studio legale Stefano Gallo, sono specializzati in lesioni causate da colpa medica. Se hai subito lesioni durante un intervento di chirurgia toracica, contatta il nostro studio per ottenere un inquadramento medico legale del tuo caso.
Un attenta analisi del caso da parte di medici legali esperti è fondamentale al fine di capire se vi siano i presupposti per procedere.
Lo studio legale Stefano Gallo è sito in Roma e segue i propri clienti su tutto il territorio nazionale.
