La sofferenza fetale è una grave complicazione che si verifica durante la gravidanza, il travaglio o il parto e può essere indicata da variazione anomala della frequenza cardiaca, presenza di meconio nel liquido amniotico, acidosi metabolica etc.
La sofferenza fetale è spesso associata alla mancanza di ossigeno, condizione che può causare gravi lesioni nel bambino che può lesionare in modo grave il bambino.
Esistono tutta una serie di circostanze che possono indicare che un bambino è in difficoltà ed è responsabilità del medico riconoscere eventuali segni di sofferenza fetale e agire immediatamente per prevenire gravi danni.
La mancata identificazione o la mancata azione in risposta alla sofferenza fetale può portare a gravi lesioni alla nascita, danni cerebrali (permanenti) e, nei casi più tragici, alla morte.
La sofferenza fetale
La sofferenza fetale è una grave complicazione che si verifica durante la gravidanza, il travaglio o il parto. Il feto in sofferenza ha difficoltà funzionali che possono compromettere il corretto funzionamento del cervello e di altri organi.
In genere, la sofferenza fetale è associata alla mancanza di ossigeno, nota anche come asfissia neonatale . Se il feto non riceve una adeguata quantità di ossigeno durante il travaglio, il cuore dovrà lavorare di più e subire delle conseguenze.
Una frequenza cardiaca anomala è il principale segno di sofferenza fetale, motivo per cui le ostetriche e/o il ginecologo devono monitorarla durante l'intero processo del travaglio e del parto.
I potenziali segni di sofferenza fetale includono:
- Aumento della frequenza cardiaca
- Diminuzione della frequenza cardiaca
- Parametri vitali anomali
- Presenza di meconio nel liquido amniotico
- Acidosi metabolica
Cause di sofferenza fetale
Sono molte le condizioni e complicazioni che possono comportare sofferenza fetale durante il travaglio e il parto; le più comuni includono:
- Travaglio prolungato e complicato, condizione nota anche come distocia del travaglio.
- Giri di cordone ombelicale attorno al collo
- Compressione del cordone ombelicale, con conseguente inadeguato flusso di sangue e di ossigeno al feto
- Liquido amniotico tinto di meconio, condizione che si verifica quando le prime feci del feto sono presenti nel liquido amniotico con conseguente blocco nei polmoni
- Ipertensione materna
- Infezione materna
- Anemia
- Gravidanza post-termine: 42 settimane di gestazione o più
- Distacco della placenta
- Sovrastimolazione dell'utero
- Rottura dell’utero
Sofferenza fetale e colpa medica
I sanitari che assistono la partoriente dispongono di monitor fetali altamente sofisticati che possono indicare eventuale sofferenza fetale.
Un monitoraggio attento della frequenza cardiaca e dei segni vitali durante il travaglio e il parto è assolutamente essenziale per l’identificazione della sofferenza del feto.
Se un ostetrico non informa il medico di potenziali segni di sofferenza fetale, o se i medici non prendono provvedimenti immediati, le conseguenze possono essere gravi. In genere, se il bambino viene monitorato con un cardiofrequenzimetro elettronico, una frequenza cardiaca anomala richiede un intervento medico tempestivo.
Gli ostetrici potrebbero aver bisogno di girare la madre su un fianco, fornire ossigeno, somministrare fluidi per via endovenosa o eseguire un taglio cesareo di emergenza per prevenire lesioni alla nascita.
La sofferenza fetale è una condizione molto pericolosa che può rendere necessario il parto cesareo d’urgenza. Se il medico prescrive il taglio cesareo, questo deve essere eseguito entro 30 minuti.
In caso di sofferenza fetale è quindi compito del medico prescrivere un eventuale parto cesareo che deve essere eseguito con urgenza.
Conseguenze della mancata diagnosi di sofferenza fetale
Se un bambino è in sofferenza fetale per un periodo prolungato, la mancanza di ossigeno al cervello e ad altri organi può provocare gravi danni cerebrali, encefalopatia ipossico ischemica, paralisi cerebrale infantile e persino la morte.
A volte, una lesione alla nascita causata da sofferenza fetale sarà evidente subito dopo la nascita mentre in altri casi, di sintomi della lesione alla nascita diventeranno evidenti dopo alcuni anni, quando il bambino inizia a non raggiungere nei tempi adeguati le tappe dello sviluppo.
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