I ricercatori dell'Università del Queensland,, in Australia, hanno sviluppato un nuovo farmaco contro la sepsi che ripristina la funzione delle cellule endoteliali vascolari, riducendo l'insufficienza d'organo e la mortalità. Test preclinici su topi e campioni di sangue umano hanno mostrato risultati promettenti. Ulteriori studi sono necessari per confermare l'efficacia sugli esseri umani.
Il nuovo dispositivo citoferetico selettivo, sviluppato dall'Università del Michigan, tratta la sepsi e il danno renale acuto nei bambini in terapia intensiva. Integrato nel circuito di dialisi, inibisce l'eccessiva attivazione dei globuli bianchi, riducendo la mortalità. Studi clinici presso il CS Mott Children's Hospital hanno confermato l'efficacia di questo trattamento innovativo.
Il punteggio Apgar analizza aspetto, frequenza cardiaca, riflessi, tono muscolare e respirazione del neonato permettendo un'immediata valutazione della salute del bambino. Ogni categoria riceve un punteggio da 0 a 2, con un punteggio massimo complessivo di 10. Punteggi superiori a 7 sono generalmente considerati indice di buona salute, mentre valori inferiori possono indicare la necessità di ulteriori cure. Proposto da Virginia Apgar nel 1952, il test rimane ampiamente utilizzato, sebbene sia oggetto di dibattito riguardo alla sua affidabilità in contesti legali.