Gli errori medici, purtroppo, non sono rari. Alcuni di questi hanno poche conseguenze sul paziente, mentre altri possono causare gravi lesioni e addirittura la morte. Tra le patologie neurologiche più frequentemente mal diagnosticate troviamo: la sclerosi multipla, l’epilessia, l’ictus, l’emicrania e la demenza senile.
Un recente studio ha cercato di valutare l’efficienza e l’affidabilità della telemedicina” direct-to-consumer” (DTC), una forma sempre più emergente di assistenza sanitaria a distanza, al fine di comprendere quanto sia frequente negligenza medica in questa modalità di intervento. I risultati indicano che coloro che sono impegnati nella telemedicina DTC sono consapevoli del rischio e per questo prescrivono trattamenti a basso rischio quando utilizzano questa forma di intervento. La telemedicina consente la prescrizione di un trattamento medico da remoto utilizzando il telefono, il computer o lo smartphone. La DTC sta diventando sempre più diffusa e ogni anno vengono condotte diverse milioni di "visite" utilizzando questa metodologia.
Il cervello umano ha una grande capacità di riconoscere i modelli nel mondo che ci circonda. Tuttavia, poiché la tecnologia continua a compiere passi in avanti, alcune tecnologie informatiche possono essere più efficienti nell’osservare certi modelli e nel prevedere risultati. L'Intelligenza Artificiale (AI) è in fase di sperimentazione per l’identificazione di malattie e tumori al fine di migliorare la salute del paziente.