Gli incidenti stradali sono eventi traumatici che possono avere gravi conseguenze sia fisiche che psicologiche, soprattutto nei bambini. Lesioni, anche permanenti, possono condizionare per sempre la vita di un bambino
È importante che i medici identifichino prontamente le lesioni subite dal bambino nell’incidente per somministrare il trattamento più adeguato. Se un medico non diagnostica correttamente ciò che il bambino ha subito causando lesioni ulteriori può essere accusato di negligenza medica.
Cosa trovi in questo articolo:
- Incidente stradale: quando le lesioni al bambino non vengono diagnosticate e curate
- Lesioni da incidente stradale più frequenti nei bambini
- Gravità delle lesioni da incidente stradale
- Errori medici nell’assistenza a bambino con danni da incidente stradale
- Stress post-traumatico nei bambini feriti in incidenti stradali
- Avvocati specializzati in malasanità
Incidente stradale: quando le lesioni al bambino non vengono diagnosticate e curate
Subire un incidente stradale è certamente un trauma e anche se illesi, semplicemente il sentire il rumore delle lamiere durante lo scontro può essere un evento difficile da superare. Se poi il conducente o uno dei passeggeri rimangono feriti, l’incidente automobilistico può segnare inevitabilmente la vita delle persone coinvolte, anche per sempre, soprattutto nel caso in cui siano feriti dei bambini.
Indipendentemente da chi sia il responsabile, infatti, tutti i conducenti dei veicoli coinvolti in un incidente provano sofferenza e un profondo senso di colpa se un bambino subisce lesioni nell’incidente. Tutto ciò che succede poi, in ospedale o al pronto soccorso, è altrettanto importante e se un trauma subito dal bambino in seguito ad incidente stradale non viene adeguatamente diagnosticato o trattato dai i sanitari che hanno prestato soccorso, la struttura sanitaria alla quale questi appartengono può essere tenuta a risarcire il conseguente danno al bambino.
Lesioni da incidente stradale più frequenti nei bambini
Le lesioni più comuni nei bambini in seguito a incidenti stradali sono quelle che riguardano la testa le spalle e il collo.
Tali lesioni si verificano quando l'impatto di un'auto con un'altra auto o di un'auto con un albero, un palo della luce o una recinzione determina un movimento talmente violento della testa del bambino da causare danni ai tessuti molli per lo sforzo dei muscoli e per lo stiramento dei legamenti coinvolti.
Le dette lesioni variano a seconda di come il veicolo colpisce un altro veicolo o un oggetto immobile, Ad esempio, se l’auto dove viaggia il bambino subisce un urto laterale, la testa del bambino può oscillare violentemente da un lato all'altro o può colpire il finestrino laterale del passeggero.
Inoltre, battendo la testa o subendo un colpo di frusta, il bambino può riportare anche una lesione cerebrale traumatica, una commozione cerebrale, oppure ematomi e fratture del cranio. Ognuna di queste lesioni cerebrale può causare difficoltà cognitive, di sviluppo e comportamentali sia temporanee che permanenti.
I bambini più grandi che siedono sul sedile anteriore del veicolo sono più suscettibili alle fratture del collo e del naso a causa degli airbag. I bambini più piccoli, invece, posizionati nei seggiolini auto posteriori, nel caso in cui il seggiolino auto non venga fissato correttamente o non funzioni come atteso, possono subire lesioni alla testa e al collo.
Inoltre, tutti i bambini, indipendentemente dall'età, possono ferirsi con i vetri di un finestrino o un parabrezza in frantumi, o subire rottura dei denti o traumi facciali se colpiscono il sedile di fronte a loro con il viso o se impattano contro l’airbag.
Le lesioni al viso possono lasciare cicatrici, causando poi problemi di autostima nei bambini. Anche altre lesioni, come quelle causate dalle cinture di sicurezza o dai sistemi di ritenuta dei seggiolini auto possono causare lesioni spinali, fratture costali, polmoni perforati e lesioni interne, oltre a rottura del polso, della mano, del piede e del bacino. Fratture più gravi si verificano se il bambino viene espulso dall'auto.
Gravità delle lesioni da incidente stradale
Alcune lesioni sono talmente gravi da causare disabilità permanenti. Questo accade, per esempio, quando un bambino viene espulso dal veicolo o viene colpito violentemente in seguito allo scontro diretto con un'altra auto che colpisce il lato passeggero riportando lesioni alla colonna vertebrale con conseguente paralisi o altri danni al sistema nervoso.
Il bambino, inoltre, può anche subire l’amputazione accidentale di una gamba o di un braccio o addirittura morire nel caso in cui l’auto cada giù da un terrapieno. Anche se le lesioni fisiche riportate dal bambino non sono gravi possono esserci conseguenze psicologiche per un lungo periodo: la paura provata durante un incidente può richiedere giorni, mesi o anni per essere superata.
In alcuni casi i bambini vittime di incidenti necessitano di un trattamento psicoterapico; altre, invece, a causa del trauma subito diventano riluttanti a viaggiare ancora in auto. Di conseguenza, le loro relazioni sociali, così come la vita scolastica, possono risentirne.
Errori medici nell’assistenza a bambino con danni da incidente stradale
Un bambino ricoverato in ospedale in seguito a un incidente stradale richiede un intervento immediato da parte di medici e infermieri del pronto soccorso. A volte, però, i medici potrebbero non effettuare subito una diagnosi corretta a meno che la ferita di un bambino non sia evidente.
I bambini piccoli spesso non sanno esprimere o spiegare l’origine del loro dolore; altri possono essere in stato di shock e non provare dolore a causa dell'adrenalina. Il pianto del bambino, poi, potrebbe essere erroneamente attribuito non al dolore per una lesione subita ma alla paura vissuta in seguito all'incidente rendendo difficile per il medico fare una diagnosi corretta.
Se il medico non pone le giuste domande ai genitori per capire come si è verificato l’incidente e quale è stata la reazione del bambino in seguito al trauma subito, lesioni interne come emorragie o lesioni cerebrali possono essere non diagnosticate correttamente, soprattutto nel caso in cui venga esclusa la possibilità di un colpo di frusta o di un trauma cranico.
Generalmente sono necessari sia esami fisici approfonditi che una serie di test e analisi per immagini per valutare con precisione se il bambino ha lesioni nascoste che, se non trattate, possono causare danni permanenti o morte.
Un medico che si basa semplicemente sui sintomi riportati dal bambino o che non prescrive e non esegue le indagini diagnostiche necessarie o che non prende in considerazione l’impatto psicologico che l’incidente ha avuto sul bambino, può essere considerato negligente, imperito o imprudente.
La condotta medica è da censurare anche nel caso in cui il medico tratti il bambino vittima di incidente con uno standard di cura inferiore a quello richiesto dalle buone pratiche mediche causando lesioni aggiuntive al bambino.
Stress post-traumatico nei bambini feriti in incidenti stradali
I bambini che mostrano difficoltà di apprendimento o deficit di attenzione per settimane o mesi dopo un incidente stradale devono essere visitati da un medico competente poiché un medico che diagnostica questi disturbi e prescrive farmaci non tiene conto di ciò che ha subito il bambino, può causare un peggioramento dei sintomi e somministrare farmaci per una patologia che il bambino non ha.
Un medico che, pur conoscendo la storia clinica del paziente e pur sapendo che il bambino è sopravvissuto ad un incidente stradale non considera lo stress post-traumatico all’origine dello stato d’ansia e delle difficoltà di concentrazione, è da considerarsi negligente.
Più la diagnosi di stress post-traumatico tarda ad arrivare, più il bambino avrà difficoltà a gestire le attività scolastiche e sociali, isolandosi sempre più, aumentando così il suo stato di ansia e amplificando i sintomi post-traumatici.
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