Tutte le procedure chirurgiche, dalle più banali a quelle più complesse, devono essere considerate potenzialmente pericolose. Nonostante ci si aspetti che tutto vada per il meglio, alcuni errori possono essere commessi dai medici durante un intervento chirurgico, spesso con conseguenze anche molto gravi. Esecuzione di una procedura chirurgica errata, somministrazione di dosi errate di anestetico o lesioni dei nervi del paziente sono solamente alcuni degli errori che possono essere commessi durante un intervento chirurgico con gravi conseguenze sulla salute del paziente.
Errore medico nell’intervento chirurgico
Sia che si tratti di un intervento chirurgico di routine o di qualcosa di molto più complesso come un bypass quadruplo, tutte le procedure chirurgiche dovrebbero essere considerate potenzialmente pericolose. I medici hanno il dovere attenersi alle buone pratiche mediche quando eseguono interventi chirurgici sui loro pazienti fornendo lo stesso livello di assistenza che un qualsiasi operatore sanitario prudente e con la stessa formazione ed esperienza fornirebbe nelle stesse circostanze.
Questo implica che nessun chirurgo dovrebbe commettere errori durante l'esecuzione di un intervento chirurgico. Tuttavia ciò non sempre avviene: a volte i medici commettono errori significativi durante l’intervento chirurgico causando dolore, sofferenza e persino la morte. L'ultima cosa che ogni paziente vorrebbe sentirsi dire dopo un intervento chirurgico è che sia stato commesso un errore.
Perché possono verificarsi errori durante l’intervento chirurgico?
Ogni intervento chirurgico, così come ogni errore che può essere commesso in sala operatoria, è unico nel suo genere.
Alla base di molti errori chirurgici, però, ci sono alcune cause comuni, tra queste:
- Esecuzione errata delle procedure chirurgiche
- Scarsa comunicazione all'interno dell'équipe chirurgica
- Incompetenza del medico
- Pianificazione preoperatoria insufficiente
- Stanchezza del medico
- Mancanza di informazioni relative alla diagnosi del paziente
- Guasti tecnici dei dispositivi medici o di altre apparecchiature chirurgiche
- Formazione inadeguata del personale medico
Errori chirurgici comuni
Esecuzione della procedura sbagliata
Dopo che è stata effettuata una diagnosi e il medico ha scelto la procedura chirurgica più adeguata per il paziente, è ragionevole aspettarsi che i medici che eseguono l'intervento chirurgico effettuino l'operazione appropriata per ottenere la guarigione del paziente. A volte, però, il chirurgo eseguirà la procedura sbagliata, il che significa che il paziente non solo dovrà sottoporsi all'intervento chirurgico originariamente programmato, ma dovrà anche riprendersi da un intervento chirurgico non necessario. Inoltre, se i medici compiono errori durante l’intervento chirurgico errato, il paziente potrebbe anche aver bisogno di riparare quel danno. Questo è un grave errore che può avere conseguenze devastanti.
Può anche accadere che durante un intervento, un chirurgo decida di effettuare una procedura per la quale il paziente non abbia espresso il consenso, addirittura rimuovendo completamente un organo come successo nel caso Maureen Pacheo. La paziente si era recata nel 2016 in una struttura sanitaria per un intervento chirurgico alla schiena di routine a seguito di un incidente d'auto. Durante l'operazione il chirurgo ha individuato quello che pensava fosse un tumore, rimuovendolo; quello, però, non era un tumore bensì uno dei due reni della donna. La paziente, non avendo espresso alcun consenso, ha intentato una causa per negligenza medica.
Operazione sulla parte sbagliata del corpo
È ragionevole aspettarsi che il medico esegua un intervento chirurgico operando la parte corretta del corpo. Che si tratti del braccio sinistro o destro o della gamba o del lato sinistro o destro dei polmoni, il medico dovrebbe sapere quale parte del corpo deve essere sottoposta a intervento chirurgico. Questi tipi di errori si verificano e possono avere conseguenze orribili, inclusa l'amputazione dell'arto sbagliato.
Un chirurgo oculista è stato citato in giudizio per aver eseguito un intervento chirurgico sull'occhio sbagliato del suo paziente. Accortosi dell’errore, il medico ha cercato di correggere l’errore operando l'occhio corretto senza un'adeguata anestesia. In casi come questi i pazienti, vittime di negligenza medica commessa da un oculista, possono subire gravi lesioni, tra cui cecità, infezioni e problemi con la percezione della profondità e il rilevamento del colore.
Dimenticare un oggetto estraneo all'interno del corpo di un paziente
Quando si eseguono interventi chirurgici complicati vengono utilizzati una serie di strumenti, tra i quali bisturi, bende assorbenti, morsetti e aghi. Sia i chirurghi che gli infermieri devono tenere traccia di tutti gli strumenti chirurgici utilizzati. Sfortunatamente, alcuni di questi possono erroneamente finire all'interno del corpo di un paziente. Il dimenticare strumenti chirurgici nel corpo del paziente è uno degli errori chirurgici più comuni e può portare a gravi infezioni costringendo il paziente a un ulteriore intervento chirurgico per rimuovere l'oggetto estraneo, aumentando i tempi di recupero e causando, a volte, anche ulteriori problemi di salute.
Una donna, per esempio, dimessa dopo essere stata sottoposta a intervento chirurgico per la rimozione di un tumore benigno, è stata ricoverata in pronto soccorso per forti dolori alla schiena, ai reni e all’addome. I medici hanno scoperto che un paio di pinze chirurgiche da venti centimetri erano state lasciate all'interno del suo addome. Sfortunatamente, le pinze avevano lesionato l’intestino tenue della donna costringendo i chirurghi alla rimozione di 45 centimetri di intestino.
Somministrazione di una dose elevata di anestesia
Se un anestesista per errore somministra troppa anestesia può causare danni molto seri al paziente. Troppa anestetico, infatti, può privare il cervello di ossigeno, provocando gravi danni cerebrali e persino la morte. In altri casi, il paziente può avere una reazione avversa all'anestesia che può portare ad anafilassi e a richiedere una procedura d’emergenza dei medici per salvargli la vita. Se ciò si verifica, i familiari del paziente hanno il diritto di ricevere un risarcimento.
Lesioni ai nervi
Durante un intervento chirurgico sono molte le figure professionali che lavorano a stretto contatto con il paziente, in particolar modo con i suoi nervi. I nervi sono molto sensibili ed anche una minima imprecisione nell’utilizzo del bisturi può causare gravi danni e provocare paralisi e disabilità permanente.
Avvocati esperti in negligenza medica
Tutti gli interventi chirurgici comportano rischi, ma se si verificano errori chirurgici, i pazienti e/o i loro parenti hanno il diritto di chiedere un risarcimento per le lesioni subite. A volte i pazienti hanno paura di promuovere un’azione legale contro il proprio chirurgo, anestesista, infermiere e/o ospedale. Al riguiardo è bene sapere che in relazione a danni causati da medici operanti in una struttura sanitaria, la legge consente di promuovere l’azione legale solo nei confronti della struttura sanitaria di appartenenza dei medici. Quindi incolpare direttamente il medico non solo non è necessario ma neanche possibile.
Nessun paziente dovrebbe mai ricevere cure inadeguate e dannose proprio da coloro ai quali hanno affidato la loro vita. Se ciò accade, rivolgersi a legali esperti in negligenza medica può essere di grande aiuto.
Se hai subito danni alla salute a causa di errori medici, potremmo essere in grado di aiutarti.
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