Nonostante il cranio del neonato sia formato da ossa tenute insieme da suture non sigillate che conferiscono flessibilità, durante il parto le ossa del cranio possono subire fratture con conseguente paralisi cerebrale infantile.
Una gestione non corretta di un travaglio prolungato o un utilizzo improprio del forcipe o della ventosa ostetrica possono essere le cause di queste gravi lesioni e rappresentare negligenza medica.
I genitori del bambino lesionato possono rivolgersi a legali esperti in danni da parto per ottenere un risarcimento.
Cosa trovi in questo articolo:
Le suture
Le suture offrono un incredibile vantaggio per i neonati: fungendo da "colla" che tiene insieme le varie ossa, conferiscono al cranio la flessibilità di muoversi e crescere con il bambino. Le suture principali sono le metopiche, coronali, sagittali e lambdoidi.
Man mano che il bambino cresce, queste suture diventano gradualmente meno flessibili sigillandosi completamente, rendendo così le ossa del cranio fuse tra loro.
Le fontanelle
La fontanella è lo spazio tra le ossa del cranio di un bambino dove più suture si incrociano. Nel cranio del neonato sono presenti sia la fontanella anteriore che quella posteriore; entrambe servono a proteggere il cervello e i tessuti molli del bambino.
Rischi in caso di chiusura precoce delle sigillature
Se a causa della chiusura precoce delle suture le ossa del cranio del bambino si uniscono e si fondono prematuramente, può verificarsi una condizione nota come craniosinostosi che determina lo schiacciamento del cervello del bambino nel cranio con un aumento di pressione interna tale da richiedere un intervento chirurgico.
Altri fattori di rischio
Sebbene il cranio di un bambino alla nascita sia “morbido” e flessibile, durante il parto il neonato può subire fratture craniche e altri traumi alla testa. Teoricamente, la natura morbida e flessibile del cranio permetterà al neonato di passare attraverso il canale del parto senza subire danni permanenti; a volte, però, durante la nascita possono verificarsi fratture delle ossa del cranio che possono causare gravi lesioni cerebrali, anche permanenti, come la paralisi cerebrale infantile.
Danni causati dall’utilizzo improprio di strumenti
A volte i medici durante il parto utilizzano il forcipe o la ventosa ostetrica che, se maneggiati in modo improprio, possono causare un trauma cranico al neonato, inclusa la frattura ossea.
Travaglio prolungato e con complicazioni
Più il travaglio è prolungato e complicato, maggiori sono le probabilità che i medici debbano ricorrere all’utilizzo di forcipe o ventose ostetriche per accelerare il parto. Nel caso in cui il bambino mostrasse segni di asfissia, i sanitari potrebbero prendere decisioni affrettate commettendo errori e provocando traumi come la frattura cranica.
Negligenza medica
In caso di lesione alla nascita è essenziale intervenire rapidamente poiché un intervento rapido può migliorare di molto la salute del bambino.
Se i genitori sospettano che la lesione alla nascita subita dal figlio possa essere stata causata da un errore medico evitabile, è necessario contattare avvocati esperti in danni alla nascita per ottenere un eventuale risarcimento.
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Se tuo figlio ha sofferto di bradicardia durante il parto e di conseguenza ha subito lesioni, dovresti contattare un avvocato che si occupi di malasanità esperto nella gestione di casi di danni da parto.
Un avvocato con esperienza in danni al neonato alla nascita sarà in grado di determinare se le condizioni di tuo figlio sono il risultato di negligenza o errore medico e se potresti avere diritto a un risarcimento.
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