Lesioni cerebrali traumatiche lievi

L’individuazione di lesioni cerebrali traumatiche lievi (LCTL) è sempre stata più complessa da identificare rispetto a lesioni cerebrali più gravi che possono includere fratture aperte del cranio, ampie aree di emorragia intracranica o contusioni cerebrali visibili.

Naturalmente ciò è dovuto alla mancanza di chiare prove fisiche di lesioni nei vari tipi di studi radiologici.

Casi con una massiccia frattura del cranio, un enorme ematoma subdurale o ampie aree di lividi nel cervello hanno patologie che sono normalmente evidenti nei da TAC o RNM, anche per un pubblico profano.

I casi di trauma cranico chiuso o commozione cerebrale molto probabilmente non hanno manifestazioni fisiche così chiare ed evidenti.

Le lesioni in un caso di trauma cranico lieve che portano a deficit e sintomi neurologici a lungo termine o permanenti nel paziente si verificano a livello microscopico con interessamento di singole cellule cerebrali e delle connessioni tra queste cellule. lesioni cerebrali traumatiche lievi 1

Le forze di impatto che si verificano quando il cervello colpisce la parete interna del cranio possono spostare o tagliare queste connessioni comportando lesioni e morte delle cellule nervose colpite.

Tradizionalmente, questo meccanismo doveva essere dimostrato teoricamente poiché queste lesioni microscopiche non potevano essere viste negli studi radiologici post-incidente.

Questa dimostrazione risultava molto difficile da portare avanti poiché doveva coinvolgere una descrizione dei neuroni, degli assoni di collegamento, della natura gelatinosa del tessuto cerebrale, delle forze di taglio e della distruzione e morte finale delle cellule colpite.

Per fortuna, la tecnologia RNM è migliorata notevolmente nel corso degli anni.

I moderni studi di risonanza magnetica hanno una risoluzione così alta che spesso è possibile evidenziare le piccole lesioni create da una lesione da taglio.

Queste lesioni derivano principalmente da emorragie petecchiali (puntiformi) o dalle piccole regioni di cicatrici che si sviluppano dopo che questo sanguinamento si è risolto.

L'immagine seguente è un buon esempio del tipo di lesione che si vede spesso in questi casi.

risonanza magnetica cervello

Certamente una dimostrazione medico legale nell'ambito di un procedimento in tribunale può essere effettuata in modo più efficace quando ci sono prove fisiche della ferita.

Queste piccole lesioni microscopiche potrebbero non essere così drammatiche o chiare come altre patologie più grandi, ma almeno l'avvocato che presenta queste prove non dovrà come una volta fare affidamento esclusivamente su una discussione di un processo teorico in ordine ad un cervello che sembra completamente normale.

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