Gli incidenti automobilistici possono causare gravi lesioni, dal colpo di frusta, a danni agli organi interni. Le vittime spesso necessitano di cure urgenti e negligenza medica, soprattutto nelle prime fasi, può peggiorare la situazione. Medici e paramedici possono essere negligenti somministrando farmaci errati o elaborando diagnosi sbagliate. Anche i produttori di dispositivi medici possono essere responsabili dell’eventuale peggioramento delle condizioni cliniche del paziente in caso di malfunzionamento. La responsabilità civile per negligenza medica può includere danni fisici e psicologici, e la vittima può presentare una causa contro i responsabili.
La cistifellea ha la funzione di immagazzinare la bile. Al suo interno possono formarsi dei calcoli biliari, che, se ostruiscono i dotti, portano alla rimozione chirurgica della cistifellea (colecistectomia), generalmente eseguita in laparoscopia. Sebbene l’intervento sia generalmente sicuro, comporta comunque dei rischi, tra cui lesioni agli organi circostanti, infezioni, trombosi, emorragie e la sindrome post-colecistectomia. Errori durante l’operazione, come la recisione accidentale del dotto biliare, possono causare gravi complicazioni e richiedere ulteriori interventi chirurgici. È fondamentale che il chirurgo esamini accuratamente i rischi preoperatori, utilizzi tecniche preventive come la colangiografia intraoperatoria e garantisca un adeguato follow-up post-operatorio. In caso di errore, si può configurare negligenza medica e il paziente ha il diritto di avviare un'azione legale per ottenere il risarcimento dei danni subiti.
Gli ematologi sono medici specializzati nella diagnosi e cura delle patologie del sangue, come anemia, leucemia, talassemia e mieloma. Errori nella diagnosi, omissioni terapeutiche, prescrizioni errate o ritardi diagnostici possono configurare negligenza medica, con gravi conseguenze per il paziente. Le anemie, dovute a carenze di ferro, vitamina B12 o disfunzioni del midollo osseo, presentano sintomi come affaticamento, debolezza e difficoltà respiratorie. Anche difetti genetici o immunitari possono alterare la produzione o la funzionalità delle cellule del sangue. Il corretto iter diagnostico e terapeutico è fondamentale, così come una comunicazione chiara con il paziente e una formazione professionale rigorosa.