Molti degli infortuni verificatisi sul posto di lavoro interessano il collo e l’entità del danno può variare da un dolore relativamente leggero a una condizione di disabilità permanente.
L’infortunio al collo e, quindi, alle vertebre cervicali o al midollo spinale della zona cervicale può avvenire in svariati modi e comportare una condizione dolorosa e debilitante. Le cause più comuni dell’infortunio al collo durante il lavoro sono: in modo errato lavori che comportano un notevole sforzo fisico, essere colpiti da un oggetto in caduta, scivolare, inciampare o cadere. Tutte queste situazioni possono causare infortuni come: leggeri danni ai tessuti, stiramenti, strappi muscolari, fratture delle vertebre del collo e danni alla spina dorsale. Non si deve mai sottovalutare tale tipo di infortunio perché, nei casi più seri, potrebbe anche portare a una paralisi di tutto il corpo al di sotto del collo: Quadriplegia o Tetraparesi.
RESPONSABILITÀ DEL DATORE DI LAVORO
Il datore di lavoro ha la responsabilità di tutelare i propri dipendenti dal rischio di un infortunio. A questo fine, è necessario che vengano attuate le misure necessarie per salvaguardare la salute e la sicurezza dei lavoratori, garantendo sempre maggiore protezione. Nel caso in cui tali misure non venissero attuate nella maniera corretta, il rischio di infortuni aumenterebbe e, in caso di incidente, il lavoratore potrebbe chiedere il risarcimento per i danni causati.