Scivolare, inciampare o cadere sono incidenti frequenti sul luogo di lavoro e sono tra le motivazioni principali di molte richieste di risarcimento.
A molti di noi è capitato di cadere, inciampare o scivolare sul posto di lavoro (ufficio, fabbrica, deposito, cantiere edile, fonderia eccetera) o nel tragitto per raggiungerlo. Spesso non esiste un colpevole in queste situazione, ma ci sono casi in cui è possibile attribuire una colpa.
È comunque molto difficile stabilire se l’incidente si sia verificato per errore del dipendente stesso o per negligenza del datore di lavoro, anche se esistono alcune regolamentazioni volte proprio a stabilire la causa di questi infortuni.
Tra le cause di cadute più comuni troviamo: pavimento bagnato (per esempio in un supermercato), liquido rovesciato a terra,
mattonella del pavimento rovinata, oggetto posizionato in modo inappropriato, scarsa illuminazione, scale danneggiate o poco sicure.
RESPONSABILITÀ DEL DATORE DI LAVORO
I datori di lavoro hanno la responsabilità di tutelare i propri dipendenti dal rischio di incidenti ed infortuni. Ciò significa garantire un ambiente lavorativo il più possibile sicuro e libero da ogni pericolo che potrebbe causare infortuni. Se ciò non accadesse, potrebbero verificarsi incidenti. Si potrebbe procedere dunque con una richiesta di risarcimento.