La medicina moderna permette di sostituire un organo danneggiato, mal funzionante o malato con uno sano salvando, così, migliaia di vite ogni anno.
Sebbene i trapianti di organi stiano diventando sempre più comuni, rimangono comunque degli interventi chirurgici molto complessi che espongono il paziente a una notevole quantità di rischi. Per una procedura di trapianto di organi di successo è quindi richiesta un'attenzione scrupolosa durante l'intero processo, dalla preparazione del paziente all'intervento chirurgico e al prelievo dell'organo sostitutivo fino all'esecuzione del trapianto vero e proprio, seguito da una lunga convalescenza in cui il paziente è suscettibile al rigetto dell'organo o a infezioni. Anche un piccolo errore durante la procedura potrebbe avere conseguenze devastanti, persino fatali.
Cosa trovi in questo articolo:
Errori durante i trapianti d’organo
Per molti pazienti il trapianto d’organo è l'unica opzione a loro disposizione. Le loro vite dipendono dal ricevere organi sani prelevati da donatori e poi trapiantati nel ricevente da personale medico altamente specializzato.
In molti casi gli organi vengono prelevati da donatori deceduti poco prima. L'organo viene rimosso dal defunto in una struttura certificata da un medico specializzato e, dato che gli organi sono altamente deperibili, la procedura deve essere completata in un breve periodo di tempo.
Se le corrette procedure non vengono seguite scrupolosamente possono verificarsi i seguenti problemi:
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L'organo del donatore è danneggiato, malato o infettato
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L’organo è stato “donato” senza il permesso legale del donatore o del parente più prossimo
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L'organo trapiantato non è compatibile con il gruppo sanguigno del paziente
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L'organo non è conservato correttamente durante il trasporto o viene danneggiato durante il trasferimento dal donatore al ricevente
La chirurgia del trapianto è una procedura complessa ed estremamente pericolosa che può essere eseguita solo da professionisti sanitari che siano stati adeguatamente formati per eseguire queste procedure. Gli errori che possono essere commessi durante l’intervento, e che possono rivelarsi anche fatali sono:
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Lesioni sul paziente
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Errori dell'anestesista
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Apparecchiature chirurgiche lasciate nel corpo del paziente
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Rimozione errata di organi del paziente
Dopo l'operazione il paziente deve ricevere cure speciali per una completa ripresa. In questa fase il paziente è particolarmente vulnerabile poiché soggetto a infezioni. Inoltre, eventuali errori nel dosaggio o nella somministrazione di farmaci antirigetto dell’organo, potrebbero costringere il trapiantato a subire un ulteriore trapianto e, nei casi più gravi, condurlo alla morte.
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