Quando il flusso sanguigno dal cuore ad un'area specifica del cervello viene bloccato, spesso potrà verificarsi un ictus. Se l'interruzione del flusso sanguigno è prolungata, possono verificarsi lesioni cerebrali gravi e irreversibili.
Secondo i dati dell'Istituto Superiore di Sanità (Progetto Cuore), l'ictus conta in Italia circa 200.000 casi ogni anno, di cui l'80% sono nuovi episodi e il 20% recidive, che riguardano soggetti precedentemente colpiti.
Fonte: https://siia.it/per-il-pubblico/lictus/ictus-i-numeri-in-italia/
Diagnosi errata dell'ictus
Mentre gli ictus sono più comuni nelle donne rispetto agli uomini, un articolo della NPR fa emergere uno studio recente eseguito in USA che indica che c'è una probabilità maggiore del 30% che i medici del pronto soccorso diagnostichino erroneamente un ictus nelle donne.
I medici sono anche meno propensi a dare ai pazienti più giovani una diagnosi di ictus, poiché la probabilità di ictus non è comune nei pazienti di età inferiore ai 45 anni.
Anche quando i giovani o le donne indicano di avere sintomi comuni di ictus, i sintomi possono essere erroneamente attribuiti ad altre condizioni meno gravi. Ad esempio, vertigini, emicrania, intossicazione e disturbi dell'orecchio interno sono diagnosi errate comuni per un ictus nelle donne.
I dati raccolti in USA non implicano che la medesima situazione si verifichi in Italia, tuttavia suggeriscono che la medesima problematica venga studiata in Italia per comprendere se le donne ed i giovani siano soggetti piu frequentemente alla mancata diagnosi di ictus.
Sei a rischio di ictus?
Se sei giovane o donna, in base agli studi sopra indicati, potresti non renderti conto che di essere a rischio di ictus. Ma un ictus non è specifico per un tipo di corpo, un gruppo di età o anche un certo stile di vita.
Sebbene un individuo non abbia alcun controllo sulla sua età e sulla sua storia familiare di malattia, ci sono altri fattori di rischio che potresti voler tenere sotto controllo per ridurre la possibilità di un ictus.
Di seguito sono riportati i fattori di rischio di ictus:
- Età
- Ipertensione
- Livelli elevati di colesterolo
- Cardiopatia
- Diabete
- Anemia falciforme
- Cattiva alimentazione
- Obesità
- Inattività o mancanza di esercizio
- Quantità eccessive di alcolFumo e uso di tabacco
- Storia familiare di ictus
Adoperarsi per diminuire questi fattori di rischio, puo ridurre drasticamente possibilità di subire un ictus.Parlare con il medico, modificare la dieta, diventare più attivi attraverso l'esercizio e una serie di altre azioni possono contribuire a ridurre il rischio di ictus, indipendentemente dalla tua età.
E' necessario agire immediatamente se mostrano i segni di ictus
Più a lungo dura un ictus senza cure mediche, maggiore è il rischio di lesioni permanenti.
Segnali premonitori di un ictus?
- Intorpidimento del viso, del braccio o della gamba (di solito su un lato)
- Difficoltà a parlare
- Confusione o incapacità di comprendere ciò che gli altri dicono e fanno
- Difficoltà a vedere da un occhio o da entrambi
- Incapacità di camminare facilmente o mantenere l'equilibrio
- Vertigini o stordimento
- Mal di testa grave e debilitante con un inizio improvviso
Poiché ci sono diversi livelli e gravità di ictus, è importante che tu non perda tempo a cercare cure mediche non appena riconosci i segni dell'ictus.
Passi da compiere immediatamente
- Non aspettare che i sintomi dell'ictus diminuiscano.
- Chiama il 118 ogni singolo minuto conta.
- Prendi nota di quando sono iniziati i sintomi e per quanto tempo durano.
È essenziale curarsi rapidamente per un ictus. Trasmetti quante più informazioni possibili sui tuoi sintomi a coloro che ti circondano nel caso in cui tu non sia in grado di farlo quando arriva l'assistenza medica.