Il paziente non deve essere dimesso troppo presto

Gli operatori sanitari usano il termine "pianificazione delle dimissioni" per descrivere l'intero processo di assistenza iniziale fino alla transizione del paziente all'ospedalizzazione fino alla dimissione in casa o al trasferimento in un'altra struttura.

Può accadere che, in alcuni casi, la struttura sanitaria ponga poca attenzione a preparare il paziente per una dimissione sicura.

Spesso, inoltre, le informazioni relative alla dimissione contenute nelle cartelle cliniche non vengono fornite al paziente né in forma stampata né orale.

A volte, ciò significa che i pazienti vengono dimessi ignorando i sintomi a cui dovrebbero fa attenzione e che indicherebbero la necessità di tornare in ospedale. Altre volte, i pazienti non vengono informati circa la necessità di follow-up con presso uno specialista o addirittura di assumere determinati farmaci.

In altre situazioni, i pazienti vengono trasferiti da un ospedale ad una struttura per riabilitazione o ad una residenza sanitaria assistenziale (RSA). La mancanza di pianificazione adeguata delle dimissioni dal primo ospedale a quello successivo, con conseguenti errori e lacune terapeutiche può determinare nel paziente gravi lesioni o addirittura il decesso.

La cattiva pianificazione delle dimissioni è una preoccupazione così grave per la sicurezza dei pazienti che, negli Stati uniti, i Centers for Medicare & Medicaid Services hanno pubblicato, nel 2017, nuove linee guida per gli ospedali. Le nuove linee guida includono quanto segue.

Screening dei pazienti

Gli ospedali devono sviluppare piani di dimissione per tutti i pazienti o avere politiche e procedure chiare su chi non abbia bisogno di un piano di dimissione. Le nuove linee guida sono chiare sul fatto che il processo di pianificazione delle dimissioni dovrebbe iniziare poco dopo il ricovero, piuttosto che avvenire di fretta all'ultimo minuto. Sono quindi previste sanzioni contro gli ospedali se la pianificazione della dimissione non inizia almeno 48 ore prima dell'effettiva dimissione del paziente.

Valutazione delle esigenze del paziente dopo la dimissione

Le nuove linee guida Medicare / Medicaid richiedono che la pianificazione delle dimissioni ospedaliere includa la valutazione del potenziale bisogno di servizi del paziente dopo la dimissione, nonché la disponibilità dei servizi stessi. La pianificazione delle dimissioni deve includere anche una valutazione della capacità del paziente di autocurarsi, o la disponibilità di assistenza da parte dei familiari o di personale infermieristico nel luogo in cui risiede.

Progetto di pianificazione della dimissione

Il piano di dimissione deve corrispondere ai bisogni identificati nella valutazione e consente la partecipazione del paziente.

Avvio del piano prima della dimissione

Le nuove linee guida sono chiare sul fatto che il processo di pianificazione della dimissione dovrebbe essere collaborativo, coinvolgendo i pazienti e i loro operatori sanitari, nonché il personale ospedaliero. La ricerca ha dimostrato che la sicurezza e gli esiti dei pazienti sono migliorati quando ai pazienti venga fornita una corretta informazione, prima della dimissione, circa i loro processi patologici, i farmaci, i trattamenti ed i sintomi attesi. I Centri per Medicare e Servizi Medicaid raccomandano che gli ospedali compilino le prescrizioni dei pazienti prima della dimissione e programmino appuntamenti di follow-up, per contribuire a garantire la continuità delle cure.

Se tu o un tuo parente avete subito gravi lesioni a seguito di dimissioni premature dall'ospedale o di qualsiasi altro tipo di malasanità, chiamate GRDLEX al 06-90281097 per una consulenza gratuita.

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