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Idrocefalo nel neonato: risarcimento

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Le conseguenze e le cause dell' idrocefalo fetale e le opzioni legali per i genitori

Avere un bambino è un'esperienza di vita emozionante e stimolante. Lo staff medico che segue una gravidanza sa bene quanto è importante monitorare attentamente la donna incinta durante la gravidanza e il suo bambino durante e dopo la nascita.

In determinate circostanze, possono essere necessari trattamenti particolari o cure di emergenza per proteggere la salute della partoriente e del suo bambino.

In determinate circostanze, possono essere necessari trattamenti particolari o cure di emergenza per proteggere la salute della partoriente e del suo bambino. Purtroppo, però, alcune madri e/o i loro bambini subiscono gravi lesioni alla nascita a causa di errori medici; tra queste lesioni rientra l’idrocefalo causato da eventi traumatici avvenuti durante il travaglio o il parto

Tipi di idrocefalo nei bambini

Il termine “idrocefalo” significa "acqua nel cervello" e fa riferimento ad una condizione medica che può essere di due tipi: congenita o acquisita.

Se il bambino ha sintomi già al momento della nascita, causati da una infezione prenatale o dallo sviluppo anormale del cervello nell'utero, si parla di idrocefalo congenito; se invece si sviluppa durante il parto o dopo la nascita si parla di idrocefalo acquisito.

Entrambe le condizioni possono essere causate da molti fattori e uno dei tanti motivi per cui la donna incinta deve essere monitorata durante la gravidanza è che così facendo il ginecologo o l'ostetrica possono individuare precocemente eventuali sintomi e determinare la migliore linea d'azione per affrontarli e risolverli.

Entrambe le condizioni possono essere causate da molti fattori e uno dei tanti motivi per cui la donna incinta deve essere monitorata durante la gravidanza è che così facendo il ginecologo o l'ostetrica possono individuare precocemente eventuali sintomi e determinare la migliore linea d'azione per affrontarli e risolverli.

Le cause di idrocefalo nei neonati

Sono tante le cause che possono determinare lo sviluppo anormale del cervello di un bambino e causare idrocefalo. Le infezioni da enterovirus, per esempio, insieme a tante altre malattie batteriche o parassitarie, possono determinare idrocefalo congenito, con sintomi spesso non diagnosticati durante la gravidanza dal ginecologo.

Se il bambino subisce una lesione alla nascita con conseguente idrocefalo, è importante che i genitori indaghino per determinare cosa o chi possa averla causata.Spesso, infatti, tali lesioni sono causate dall'uso scorretto di forcipe o di ventosa ostetrica durante il parto o dalla mancata esecuzione di un parto cesareo, quando necessario.

A meno che la madre non abbia una formazione specifica in materia, il riconoscimento di eventuali segni di sofferenza, suoi o del bambino, non è banale. La partoriente si affida ai sanitari che comunicano eventuali problemi e stabiliscono la necessità o meno di eseguire un cesareo d’urgenza. Non eseguire un taglio cesareo quando necessario può portare a un parto traumatico con sanguinamento cerebrale del bambino.

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Segni e sintomi di idrocefalo nei neonati

Ogni bambino alla nascita presenta una zona molto delicata nella parte alta del cranio chiamata "fontanella" che non è completamente chiusa al momento della nascita. Questa fessura aiuta il bambino nel passaggio attraverso il canale del parto. La presenza di una sporgenza sulla fontanella del bambino potrebbe destare preoccupazione poiché sintomo clinico di idrocefalo.

Lo staff medico che monitora la partoriente nel travaglio e nel parto è preparato per riconoscere un neonato che mostra segni di sofferenza. Lo staff pediatrico che assiste il bambino dopo la nascità dovrà riconoscere gli eventuali sintomi di idrocefalo che includono i seguenti:

Lo staff pediatrico che assiste il bambino dopo la nascità dovrà riconoscere gli eventuali sintomi di idrocefalo che includono i seguenti:

  • testa insolitamente grande
  • rapido aumento delle dimensioni della testa
  • sonnolenza estrema
  • vomito frequente e grave
  • difficoltà a guardare in alto quando la testa è rivolta in avanti
  • convulsioni che non hanno una causa nota.

Una condizione incurabile ma trattabile

Crescere un bambino con idrocefalo richiede un enorme sforzo sia per i genitori che per gli assistenti sanitari. Il neurochirurgo pediatrico svolge un ruolo chiave nel trattamento del bambino con questa patologia, che spesso causa un accumulo di liquido cerebrospinale che preme sul cervello.

Il medico può decidere di trattare il bambino per alleviare tale pressione tramite drenaggio del liquido cerebrospinale oppure mediante l'inserimento di uno shunt ventricolo peritoneale.
Esistono molte altre opzioni di trattamento disponibili per aiutare un bambino con idrocefalo; la scelta dipende da diversi fattori, tra cui l'età del bambino e la gravità della sua condizione.

In alcuni casi, il bambino con questa condizione può vivere una vita piena dopo aver ricevuto un trattamento adeguato in modo tempestivo; in altri casi, invece, potrebbe subire disabilità cognitive e fisiche permanenti. Purtroppo, alcuni bambini non sopravvivono all'idrocefalo.

Esistono molte altre opzioni di trattamento disponibili per aiutare un bambino con idrocefalo; la scelta dipende da diversi fattori, tra cui l'età del bambino e la gravità della sua condizione.

In alcuni casi, il bambino con questa condizione può vivere una vita piena dopo aver ricevuto un trattamento adeguato in modo tempestivo; in altri casi, invece, potrebbe subire disabilità cognitive e fisiche permanenti. Purtroppo, alcuni bambini non sopravvivono all'idrocefalo.

Richiesta di risarcimento per il bambino che ha subito una lesione alla nascita

Tutti i membri dell’equipe medica coinvolta nell’assistenza durante la gravidanza, il travaglio e il parto, nonché durante il postpartum, devono aderire pienamente ai protocolli e agli standard di cura in uso per salvaguardare la salute della madre e del suo bambino.

In caso di lesione alla nascita da negligenza medica, i genitori possono decidere di intraprendere un'azione legale e richiedere un risarcimento instaurando una procedura presso il tribunale civile.

Il risarcimento ottenuto ha la importante funzione, tra l’altro, di sostenere le spese per l’assistenza della persona danneggiata durante tutta la sua vita ed in particolare durante il periodo in cui i genitori non saranno più in grado di assisterlo.

Il risarcimento ottenuto ha la importante funzione, tra l’altro, di sostenere le spese per l’assistenza della persona danneggiata durante tutta la sua vita ed in particolare durante il periodo in cui i genitori non saranno più in grado di assisterlo.

 

Esempio di risarcimento ottenuto

€ 2.7 MILIONI

Caso di due neonati gemelli affetti entrambi da un grave danno cerebrale (denominato kernittero).

I sanitari che avevano assistito i bambini dopo il parto avevano omesso di trattare tempestivamente e correttamente gli elevati livelli ematici di bilirubina (ittero) di cui i neonati stessi erano affetti.

Gli alti livelli di birilubina, non trattati, causavano nei bambini Kernittero e gravi problemi cognitivi e motori rientranti nella condizione della paralisi cerebrale infantile.

Esempio di risarcimento ottenuto

€ 1.8 MILIONI

Caso di un neonato affetto da encefalopatia-ipossico ischemica perinatale.

I sanitari, durante il travaglio di parto omettevano di considerare che la gravidanza era "ad alto rischio" ed imprudentemente eseguivano un monitoraggio CTG saltuario, che non rilevava la sofferenza fetale.

I sanitari omettevano pertanto di eseguire un cesareo d'urgenza. Il bambino, che alla nascita doveva essere rianimato e trasportato in TIN, è ora affetto da tetraparesi spastica.

Esempio di risarcimento ottenuto

€ 1.3 MILIONI

Caso di un neonato colpito da encefalopatia ipossico-ischemica durante il parto.

Nonostante la sofferenza fetale rilevabile dal tracciato, i sanitari  omettevano di ordinare ed eseguire tempestivamente il parto cesareo, prolungando ed aggravando la carenza dell'apporto di ossigeno al bambino.

Il bambino, nato con una grave acidosi e sottoposto ad ipotermia, è ora affetto da paralisi cerebrale infantile di tipo tetraparetico spastico.

Premio Avvocato 2019 settore Risarcimento Danni

stefano-gallo-miglior-avvocato-risarcimento-danniL'avv. Stefano Gallo è stato vincitore del premio "Le Fonti Awards" come Avvocato dell'anno Risarcimento Danni 2019 

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Avvocato malasanità per idrocefalo nel neonato

In caso di idrocefalo nel neonato causata da colpa medica dovrai rivolgerti ad un avvocato specializzato in malasanità.

Gli avvocati per malasanità dello Studio Legale Stefano Gallo (GrdLex) si occupano prevalentemente di danni da parto ed hanno esperienza in casi di idrocefalo del bambino causata da di negligenza, imprudenza o imperizia medica durante il travaglio di parto e il periodo neonatale.

Lo Studio Legale Stefano Gallo è sito in Roma segue i propri clienti in tutta Italia.

Analizzeremo  la vicenda del tuo bambino tramite consulenti ginecologi e neonatologi e ti diremo se sia possibile ottenere il risarcimento dei danni.

Il nostro studio paga di tutte le spese della procedura ed ha diritto al compenso solo in caso di vittoria.

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