Il mesotelioma è una forma di aggressiva di cancro che si sviluppa all’interno della cavità toracica in un'area conosciuta con il nome di pleura. Le fibre di amianto o le particelle di polvere si insinuano all’interno della pleura e, con il passare del tempo, producono cellule cancerogene. Tali cellule si moltiplicano e si diffondono in altre aree del corpo, danneggiando i tessuti all’interno dei polmoni (mesotelioma pleurico), lo strato interno della cavità addominale (mesotelioma peritoneo) e il rivestimento che protegge il cuore (mesotelioma pericardico).
In media si registrano circa 1.000 morti all'anno a causa del mesotelioma. Una cifra che tende ad aumentare a causa è il lungo periodo di tempo che intercorre tra l’esposizione all’amianto e l’insorgere dei primi sintomi. L’aspettativa di vita, per coloro che soffrono di mesotelioma, è molto bassa: circa l’85% dei pazienti che contraggono questa forma di cancro muoiono nei tre anni successivi alla diagnosi.
Tra le cause del mesotelioma, specialmente quello pleurico, è stata individuata una correlazione molto specifica con l’esposizione un’eccessiva esposizione a fibre minerali cancerogene, generalmente provenienti dall’asbesto (o amianto).
I sintomi del mesotelioma inizialmente possono non essere non riconosciuti e confusi con la sintomatologia di altre malattie come la pneumonia. Nei soggetti affetti da mesotelioma possono manifestarsi i seguenti sintomi:
› perdita di peso
› tosse inspiegabile
› dolori al petto
› dolore addominale: nel caso in cui il mesotelioma si sia espanso al peritoneo
› difficoltà respiratorie
› difficoltà a deglutire
› voce rauca
RESPONSABILITÀ DEL DATORE DI LAVORO
Il datore di lavoro ha il dovere di prendersi cura dei propri dipendenti, indipendentemente dal tipo di mansione lavorativa che viene svolta. Ciò significa che essi sono legalmente obbligati ad assicurarsi che i lavoratori non vengano esposti a sostanze tossiche o pericolose come l’amianto. Nel caso in cui i datori di lavoro non dovessero fornire le protezioni adeguate, sarebbe possibile procedere con una richiesta di risarcimento.
I produttori e costruttori conoscono da decenni i rischi che l’amianto può comportare per un lavoratore che vi si espone. Ciò nonostante, spesso tali rischi non sono adeguatamente divulgati. Le suddette mancanze fanno si che molti lavoratori si ritrovino a dover intentare un’azione legale nella speranza di ricevere un risarcimento per un cancro che non avrebbero dovuto avere.
A partire dagli anni Sessanta, le compagnie che utilizzavano l’amianto hanno avuto migliaia di richieste di risarcimento da parte di lavoratori, consumatori e famiglie che avevano sviluppato il mesotelioma. Poco dopo, i giudici scoprirono che le stesse aziende avevano accuratamente evitato di divulgare i rischi derivanti dall’esposizione prolungata a materiali come l’amianto.