Il cancro al polmone è una delle più comuni forme di cancro. Esso è causato da una serie di fattori, tra cui l’esposizione all’amianto.
Il cancro al polmone è una delle più comuni forme di cancro. Esso è causato da una serie di fattori, tra cui l’esposizione all’amianto. Tale esposizione, se avviene per un lungo lasso di tempo, può causare molti danni tra cui il cancro al polmone.
I sintomi più comuni sono: tosse continua che non passa e peggiora nel tempo, raucedine, sangue nel catarro, respiro corto, dolore al petto, perdita di peso, stanchezza, infezioni respiratorie.
Una delle cause principali del tumore del polmone è il fumo di sigaretta che è responsabile di 8-9 tumori del polmone su 10. Tuttavia non è l'unico fattore di rischio per questa malattia. Esistono altri cancerogeni chimici come l'amianto (absesto), il radon, i metalli pesanti. È molto importante ricordare che non ci sono evidenti differenze tra il cancro al polmone causato dal fumo delle sigarette e quello causato dall’asbestosi. Pertanto è difficile determinare quale sia la reale causa dello sviluppo della malattia nel caso chi contrae la malattia sia un fumatore che ha lavorato in presenza di amianto o altri cancerogeni chimici. Il tasso di sopravvivenza dei soggetti affetti da cancro al polmone è molto basso.
Solo il 10% delle persone affette da tale malattia vengono “curate”, ma grazie a trattamenti medici avanzati è stato possibile prolungare l’aspettativa di vita dei pazienti di diversi anni.
RESPONSABILITÀ DEL DATORE DI LAVORO
Il datore di lavoro ha il dovere di prendersi cura dei propri dipendenti, indipendentemente dal tipo di mansione lavorativa che viene svolta. Ciò significa che essi sono legalmente obbligati ad assicurarsi che i lavoratori non vengano esposti a sostanze tossiche o pericolose come l’amianto. Nel caso in cui i datori di lavoro non dovessero fornire le protezioni adeguate, sarebbe possibile procedere con una richiesta di risarcimento.
I produttori e costruttori conoscono da decenni i rischi che l’amianto può comportare per un lavoratore che vi si espone. Ciò nonostante, spesso tali rischi non sono adeguatamente divulgati. Le suddette mancanze fanno si che molti lavoratori si ritrovino a dover intentare un’azione legale nella speranza di ricevere un risarcimento per un cancro che non avrebbero dovuto avere.