Secondo le ultime statistiche ISTAT sugli incidenti tra veicoli, lo scontro laterale si trova, in termini di rapporto incidenti/decessi, al terzo posto. È preceduto soltanto dal tamponamento e dallo scontro frontale.
Durante un impatto laterale, una vettura urta l’altra in maniera perpendicolare. In genere si viene colpiti senza nemmeno accorgersi del pericolo. Quando si verifica una collisione del genere, il conducente subisce un brusco colpo simile al movimento di una frusta, che lo scaraventa da lato a lato o avanti e indietro. L’airbag e la cintura di sicurezza possono aiutare, ma il corpo umano non è abituato a sopportare forze troppo intense. Se queste sono eccessivamente potenti il corpo le riceve e si irrigidisce andando incontro a distorsioni, colpi di frusta, fratture, danni cerebrali, danni della colonna vertebrale e anche, nei casi più gravi, morte. Questo tipo di scontro può sfociare anche in collisioni secondarie con altri veicoli o con oggetti stazionari. Vetture che sbalzano verso i pilastri di un ponte, verso un palo o un albero, sono solo alcune delle conseguenze di un impatto laterale. Inoltre, se lo scontro è forte abbastanza, la vettura può subire anche un ribaltamento.
Provare la colpa altrui in un impatto laterale è fondamentale per portare a buon fine una richiesta di risarcimento danni. Per stabilire chi ha la colpa, dovrete provare la negligenza dell’altro conducente: una procedura che inizia subito dopo lo scontro, sulla scena dell’incidente. Per poter provare la colpevolezza della controparte, si comincerà dunque con l’esaminare le cause dell’incidente, che possono essere varie.
NON FERMARSI A UN INCROCIO A QUATTRO VIE
Non fermarsi ad un segnale di stop costituisce, come ben noto, una violazione del codice della strada. Se l’incidente avviene nel momento in cui voi vi trovate lecitamente nell’incrocio, il fatto che l’altro abbia violato quanto è previsto dal codice stradale è di per sé una chiara e automatica prova della sua negligenza.
NON DARE IL DIRITTO DI PRECEDENZA
Quando ci si trova ad un incrocio, il codice stradale prevede che si dia la precedenza a chi arriva dalla propria destra, questo nei casi in cui non siano presenti segnali stradali obbligatori o semafori.
NON FERMARSI AI SEMAFORI CON SEGNALE DI ROSSO
Procedere senza fermarsi in presenza di semafori con segnale di rosso è illegale e prova evidente di negligenza. Molto spesso, purtroppo, i conducenti in presenza di un semaforo con segnale arancione, accelerano in modo da passare prima che il semaforo diventi rosso, non immaginando che la forza di un impatto laterale di questo tipo potrebbe rivelarsi fatale.
IMPRUDENTE CAMBIO DI CORSIA
Se un conducente necessita di cambiare corsia, deve farlo legalmente e con prudenza, assicurandosi che effettui la manovra in tutta sicurezza. In caso contrario, raramente chi taglia la strada a qualcun altro finisce per farla franca.
NON CALCOLARE CORRETTAMENTE LA DISTANZA DELLE ALTRE VETTURE PER EFFETTUARE UNA SVOLTA
Molti conducenti per effettuare una svolta controllano la strada a destra e a sinistra, ma molte volte ciò non è abbastanza. Troppo spesso, i conducenti non riescono ad evitare le autovetture che provengono verso di loro a velocità sostenute, prima che sia troppo tardi. I soggetti in procinto di effettuare una svolta a destra, per immettersi nella corsia, devono prestare attenzione alle distanze dei veicoli che sono già in strada. Nonostante l’eccessiva velocità sia un fattore punibile che potrebbe fungere da attenuante, il codice della strada prevede comunque che chi si immette in una corsia dia sempre la precedenza a chi è già in strada e proviene da destra.
PARLARE AL CELLULARE E SCAMBIARE MESSAGGI
Conversare al telefono e scambiare messaggi mentre si guida è piuttosto pericoloso. Che sia per affari di lavoro o personali, questo atteggiamento comporta distrazioni come il distoglimento dello sguardo e dell’attenzione dalla strada. Quando è intento ad utilizzare il telefono cellulare, il conducente potrebbe non accorgersi degli altri veicoli. Questo capita spesso alle entrate e alle uscite dei centri commerciali o di altri posti pubblici, in cui non sono presenti semafori o segnali di stop. Il conducente potrebbe non vedere i veicoli che sopraggiungono dal lato, prima che sia ormai troppo tardi. Chi si immette o lascia parcheggi e altri posti pubblici, deve dare precedenza a chi è già in strada.
GUIDA SOTTO L’EFFETTO DI ALCOL O SOSTANZE STUPEFACENTI
Guidare ubriachi o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti penalizza inevitabilmente i riflessi del conducente, la vista e le abilità cognitive. Il condicente in stato di ebbrezza, spesso non si accorge degli altri veicoli o non riesce a giudicare adeguatamente le distanze e la velocità a cui procedono. Guidare in condizioni alterate è un altro esempio di manifestata negligenza.
GUASTI AL VEICOLO
Il danneggiamento di alcune parti del veicolo è una delle cause meno frequenti ma ugualmente pericolose dello scontro laterale. Quando lo sterzo o i freni smettono improvvisamente di funzionare ed il conducente non riesce a fermarsi, la vettura potrebbe immettersi ad alta velocità in un incrocio e scontrarsi in pieno con le altre.
SCARSE CONDIZIONI ATMOSFERICHE, TRA CUI GHIACCIO, NEVE, NEBBIA E PIOGGIA
Se le condizioni del tempo non sono favorevoli, è possibile che il conducente alla guida non riesca a fermare la sua vettura senza correre rischi. Pattinare ad uno stop o ad un semaforo rosso in prossimità di un incrocio può causare gravi impatti laterali.