La famiglia di un uomo deceduto dopo essere stato colpito da un'auto ha ottenuto il risarcimento attraverso l'assistenza dei Suoi avvocati esperti in Incidenti Stradali.
La vittima stava attraversando la strada investito dal veicolo che, tra l'altro aveva ignorato il semaforo arancine all'incrocio. La vittima subiva gravi lesioni cerebrali traumatiche e richiedenti un'assistenza infermieristica di 24 ore. Tragicamente, otto mesi più tardi il soggetto decedeva a causa di complicazioni della lesione cerebrale consistenti in ripetute infezioni del petto.
Prima dell'incidente, la vittima viveva da sola ed era completamente indipendente in tutte le attività di vita quotidiana. Si occupava della casa e faceva vacanze annuali all'estero. Tra l'incidente e la sua morte, era invece confuso e disorientato. Non sembrava riconoscere i suoi figli, anche se sembrava riconoscere i suoi nipoti.
La famiglia del deceduto è stata assistita dallo studio legale a fare la richiesta di risarcimento. Era un caso complicato dalla circostanza che la vittima aveva attraversato la strada lontano dall'attraversamento pedonale. Non c'erano inoltre testimoni del fatto e il conducente non veniva multato per nessun'infrazione del codice della strada.
Tuttavia, lo studio legale accettava il caso e riusciva a dimostrare la responsabilità del conducente, sostenendo che era stato negligente sotto diversi profili. Il conducente guidava con una velocità eccessiva, senza tener conto della presenza di del pedone e senza arrestarsi alla luce gialla lampeggiante del semaforo.
Il risarcimento ottenuto dalla famiglia ha riguardato l'invalidità patita dalla vittima tra l'incidente e la morte, il danno da perdita di rapporto parentale, le spese mediche e funerarie.
Il solicitor Sofie Toft ha aiutato la famiglia di Anthony con l'affermazione. Si è trattato di un caso molto difficile in cui la polizia ha scelto di non perseguire il conducente sulla base della mancanza di prove sufficienti. Il soggetto ha subito gravissime conseguenze a causa dell'incidente e non si è mai ripreso sufficientemente al fine di illustrare le circostanze dell'accaduto.
Tuttavia, lo Studio è riuscito a far raccogliere una serie di prove indicanti la negligenza dell'automobilista ed il verbale della polizia è stato contestato in tribunale. In tal modo, sono state evidenziate incongruenze ed errori, sulla base dei quali è stato possibile dimostrare che il conducente era colpevole.
