Al pronto soccorso, un medico può escludere una lesione del midollo spinale da un’attenta ispezione. Ma spesso possono essere necessari test diagnostici di emergenza.
A seconda della localizzazione della lesione del midollo spinale e della gravità della stessa si determinerà se il paziente ha la capacità di controllare le proprie estremità.
La gravità viene indicata come "completezza", quindi la lesione può essere classificata come:
› completa, quando si ha una lesione del midollo spinale in cui quasi tutta la sensorialità o la sensibilità e la funzione motoria (capacità di controllare il movimento) sono perdute al di sotto della localizzazione del danno.
› incompleta, quando il paziente conserva qualche funzione sensoriale o motoria al di sotto della zona danneggiata del midollo spinale. Nell’ambito della classificazione “incompleta” vi sono vari gradi di danno.
La paralisi da lesione del midollo spinale può essere classificata come:
› quadriplegia o tetraplegia, quando colpisce le braccia, le mani, le gambe, il tronco e gli organi pelvici a causa della lesione del midollo spinale;
› paraplegia, quando colpisce le gambe, gli organi pelvici e tutto o una parte del tronco.