Tamponamento: risarcimento danni fisici

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Secondo le ultime statistiche ISTAT sugli incidenti tra veicoli, la tipologia di incidente più diffusa è lo scontro frontale-laterale con 63.560 casi, 842 morti e 93.670 feriti, seguita dal tamponamento, che registra 33.777 casi, 325 morti e 55 feriti.

Cause e responsabilità

È sempre bene tenere a mente come la negligenza potrebbe giocare un ruolo essenziale nella richiesta di risarcimento.

Di seguito una serie di probabili cause di tamponamento tra veicoli.

NON MANTENERE LA DISTANZA DI SICUREZZA
Durante la marcia i veicoli devono tenere, rispetto al veicolo che precede, una distanza di sicurezza tale da garantire in ogni caso l'arresto tempestivo senza che vengano procurate collisioni. Quando un conducente è imprudente e tallona il veicolo davanti, spesso non riesce a fermarsi abbastanza in tempo da evitare chi si è fermato improvvisamente.

CONDUCENTE DISTRATTO
Utilizzare il telefono cellulare, mangiare, truccarsi, ascoltare musica ad alto volume, conversare con i passeggeri, voltarsi a controllare il vostro bambino seduto nei sedili posteriori e non rimanere sempre focalizzati con lo sguardo sulla strada sono fonti frequenti di distrazione.

GUIDA IN STATO ALTERATO
L’alcol compromette in modo significativo i riflessi del conducente. Quest’ultimo, specialmente se ubriaco, può perdere la capacità di calcolare le distanze e trovarsi, ad esempio, con lo sguardo distolto dalla strada al fine di eseguire compiti incompatibili con una guida sicura. Altro fattore comune, in questi casi, è il colpo di sonno, le cui probabilità sono maggiori in chi ha abusato di alcol o sostanze stupefacenti.

CONDIZIONI ATMOSFERICHE
Pioggia, neve, fanghiglia, ghiaccio, vento forte e nebbia possono diminuire la visibilità del conducente e conseguentemente la possibilità di fermarsi in tempo e di continuare a guidare entro i limiti della propria corsia.

STRADA DISSESTATA
Buche, segnali piegati o oscurati dal fogliame, segnali stradali non funzionanti possono contribuire a un tamponamento stradale.

BAMBINI, ANIMALI E PEDONI
Animali che attraversano improvvisamente la strada, palle da calcio, bambini che non sono sotto il controllo dei genitori e pedoni che attraversano fuori dalle strisce sono alcune delle cause che possono costringere il conducente a fermarsi inaspettatamente.

LAVORI IN CORSO
Cartelli che segnalano lavori in corso per il rifacimento del manto stradale possono comportare l’arresto o la retromarcia di veicoli e conseguenti frenate inattese.

POLIZIA
Frenate brusche nel momento in cui appaiono le auto della polizia a cui bisogna lasciar libero il passaggio, ad esempio nel momento in cui scortano politici o magistrati, rappresentano ulteriori motivi di tamponamento

INCIDENTI
L’intromissione di una vettura da una corsia all’altra può obbligare le auto circostanti a frenare bruscamente

LUCI DI STOP NON FUNZIONANTI
Le vetture le cui luci di stop non funzionano non permettono di avvisare l’auto che le segue della sua intenzione di fermarsi.

GUASTO DEL VEICOLO
Le vetture in panne nel mezzo della corsia, specialmente se non segnalate, sono un’altra fonte di frenate improvvise e tamponamento

Tipi di lesioni

COLPO DI FRUSTA
Il colpo di frusta è un termine utilizzato per descrivere il dolore e la rigidezza dell’area superiore del dorso in seguito ad un movimento brusco del collo, delle spalle e della spina dorsale. Il nome “colpo di frusta” deriva dalla velocità e forza con cui improvvisamente il collo, le spalle o la spina, tramite un'iperestensione meccanica del collo seguita da un‘iperflessione compressiva, effettuano un movimento in contraccolpo, ricordando il movimento di una frusta. Secondo le ultime statistiche ISTAT, le cause traumatiche più frequenti dell‘incidenza di un "colpo di frusta cervicale" sono rappresentate dal tamponamento automobilistico (55% dei casi) e quasi sempre il dolore persiste per oltre una settimana, in altri casi anche per più di un anno.

LESIONI ALLA SCHIENA
La potenza dell’impatto, anche a basse velocità, può provocare la compressione della spina dorsale e delle vertebre finali della colonna spinale. In questo caso si parla di ernia del disco. È come quando ci si trova in ascensore e questo si blocca improvvisamente, nonostante il contraccolpo sia minimo, la forza di gravità è forte abbastanza da far piegare le ginocchia e da esercitare forte pressione sulle vertebre.

 

LESIONI AL VISO E ALLA TESTA – AIRBAG
Molti tamponamenti stradali avvengono a meno di 20 km orari. Nonostante ci siano molti fattori che implicano l’entrata in funzione dell’airbag, questo si attiva normalmente a velocità che vanno dai 20 km orari in su. A basse velocità, nei casi in cui l’airbag non entra in funzione, la vostra testa potrebbe urtare contro il volante. La forza dell’impatto può causare la rottura del setto nasale, frattura delle guance o della mandibola o anche il distaccamento della retina. Di minore gravità sono le lacerazioni superficiali (tagli), contusioni (lividi) e abrasioni (graffi) alla faccia e alla cute. Se la velocità va oltre i 20 km orari e l’airbag non si attiva, l’impatto può provocare danni più gravi.

LESIONI AL POLSO, ALLE DITA, ALLA MANO E AL BRACCIO
L’intensità di un tamponamento stradale può far sì che i vostri polsi, dita, mani e braccia urtino violentemente sul volante, sul cruscotto o sul parabrezza.. Le stesse lesioni possono capitare anche ai passeggeri.

LESIONI DA CINTURA DI SICUREZZA
La cintura o qualsiasi imbracatura, è studiata per bloccare istantaneamente il vostro torso in modo da evitare che colpisca il volante, il cruscotto, l’aletta parasole, il vano portaoggetti o il piantone dello sterzo. Quando il vostro torso balza in avanti, la cintura può lacerarvi la pelle o bruciarvi l’anca o il petto.

Responsabilità

Nel caso siate stati tamponati a causa per colpa del conducente del veicolo proveniente da dietro, avete diritto a ricevere un risarcimento danni per le lesioni subite.

Tutti i conducenti hanno il dovere di essere diligenti (obbligo) e di guidare cautamente. Questo significa che devono rispettare le regole del stabilite dal codice della strada, prestando attenzione al comportamento degli altri conducenti e a quello dei pedoni Quando un conducente non rispetta (viola) il suo obbligo di diligenza, è quindi considerato negligente. Nei casi di tamponamento, ciò può verificarsi quando se si distoglie lo sguardo dalla strada o quando non si riesce a frenare in seguito a malfunzionamento dei freni causato mancato controllo l’olio o le pastiglie dei freni. Nel caso siate stati tamponati a causa per colpa del conducente del veicolo proveniente da dietro, avete diritto a ricevere un risarcimento danni per le lesioni subite. In ogni caso, prima di presentare una richiesta di risarcimento è necessario poter provare la colpa della controparte e se questa sia stata la causa diretta (principio del nesso di causalità) dell’incidente e quindi delle vostre lesioni.
Se la compagnia assicurativa della controparte non è d’accordo con le vostre argomentazioni, la vostra richiesta potrebbe non andare in porto. Il liquidatore e il perito si occuperanno di analizzare le dichiarazioni testimoniali e di ricostruire l’accaduto, per assicurarsi che effettivamente il vostro diritto al risarcimento sussista.

ATTENUANTI
Nonostante possa essere evidente che l’altro conducente sia andato ad urtarvi nella parte posteriore della vettura, se anche voi avete contribuito all’incidente potrebbe esserci un concorso di colpa. I liquidatori e periti assicurativi terranno conto anche delle vostre negligenze nel valutare la richiesta di risarcimento danni.

CONCORSO DI COLPA
Siete stati colpiti da dietro mentre eravate alla guida e avete riscontrato delle lesioni. Nonostante la modalità dell’incidente sia evidente, le vostre luci di stop non erano funzionanti al momento dell’impatto.

Invece di assumersi il 100% di responsabilità, la compagnia assicurativa della controparte vi dichiara responsabili del 50% perché le luci erano fuori uso e l’assicurato non era quindi a conoscenza della vostra volontà di fermarvi.
In un caso come questo, la compagnia assicurativa confronta le percentuali di colpa ed il vostro risarcimento sarà calcolato in base a questo. Parliamo quindi di responsabilità condivisa.
Nove volte su dieci però, il veicolo che urta quello precedente dalla parte posteriore è completamente responsabile per i danni arrecati. Ciò include i danni procurati alla vettura, ad oggetti presenti all’interno come computer o cellulari e qualsiasi lesione procurata al conducente e ai passeggeri.

ECCEZIONI
Ci sono però delle eccezioni circa la responsabilità nei tamponamenti:
il conducente che precede guida in maniera sconsiderata, rendendo impossibile per chi segue la previsione dei suoi movimenti, nonostante venga mantenuta la distanza di sicurezza;
il conducente che precede ferma la vettura improvvisamente, senza segnalarlo in nessun modo a quello che segue;
il conducente che segue sta guidando a una giusta distanza di sicurezza eD entro i limiti di velocità consentiti, ma la nebbia, la pioggia, la neve o altre condizioni atmosferiche gli impediscono di fermarsi in tempo;
il conducente che segue il primo veicolo sta guidando con una distanza di sicurezza appropriata, ma viene urtato da un terzo veicolo che lo spinge a urtare il primo.

Queste eccezioni possono attenuare o eliminare le colpe del conducente che ha urtato una vettura nella parte posteriore. In casi come questi, la compagnia assicurativa confronta le azioni di entrambi i guidatori e questi riceveranno il loro risarcimento a secondo della percentuale di responsabilità che gli è stata attribuita.

Raccogliere le prove

Per provare la negligenza della controparte è necessario essere in possesso di prove valide

In virtù del principio dell’onere della prova, dovrete raccogliere più informazioni possibili che provino l’evidenza della colpa dell’altro conducente. Più prove fornirete, più possibilità avrete di ricevere il vostro risarcimento. Di seguito alcuni dei fattori principali per poter provare un tamponamento stradale.

FOTOGRAFIE
Prendete la vostra telecamera. Se non l’avete utilizzate il vostro telefono cellulare. A meno che non sia assolutamente necessario per ragioni di sicurezza, non spostate le vetture da dove sono. Scattate foto all’altro conducente e a tutti i passeggeri. Fotografate le vetture così come si trovano, le foto del punto dell’impatto sono molto importanti. Scattate inoltre foto ravvicinate e panoramiche in modo da includere segnali, luci di stop e altre informazioni importanti in relazione con l’incidente. Questa potrebbe essere l’unica possibilità di provare i fatti, perciò fatene più che potete. Se l’agente di polizia sta somministrando l’alcol test all’altro conducente, usate il vostro telefono cellulare per registrare un video e fatelo nella maniera più ravvicinata possibile.

VERBALE DI POLIZIA
Qualora la polizia venisse sul luogo dell’incidente, potreste voler richiedere una copia del verbale. Potrete ritirarlo dopo almeno 90 giorni di attesa,

presso la sede del gruppo che è intervenuto sul luogo dell’incidente e tramite la compilazione di un modulo, ad un costo complessivo di circa 17 euro. Il verbale indicherà tutte le condizioni presenti al momento dell’incidente, le probabili cause e tutti i dati relativi al comportamento dei conducenti come il fatto di non aver dato la precedenza, di non aver rispettato la distanza di sicurezza, di aver guidato in maniera distratta ecc. Il verbale riporterà anche l’eventuale presenza di casi come guida sotto stato d’ebrezza o altre infrazioni.

REFERTO MEDICO
I referti medici sono di cruciale importanza. Ricordate che non dovrete soltanto provare la responsabilità della controparte nell’aver causato l’incidente, ma anche che è stata la causa diretta o da cui discendono (concetto di nesso di causalità) le vostre lesioni. È qui che il referto medico entra in gioco. È importante che il vostro dottore confermi la diagnosi secondo cui le vostre lesioni siano state direttamente causate dall’incidente. Il medico potrebbe dire che queste siano il risultato di un urto forte della testa sul volante o che il vostro colpo di frusta sia dovuto ad un forte movimento brusco del collo causato dalla potenza dell’impatto. La connessione tra l’incidente e le vostre lesioni è fondamentale. Sarà utile anche che indichi la tipologia di cure future che potreste dover affrontare.

Quando affidarsi a un avvocato

Se è opportuno affidarsi a un avvocato o meno, dipende dalle lesioni che avete riscontrato e dalle circostanze del caso. È comunque una buona idea ricevere un consulto iniziale. Se la responsabilità della controparte è evidente e le vostre lesioni sono lievi, come potrebbero esserlo lacerazioni superficiali (tagli), contusioni (lividi), abrasioni (graffi) o ustioni minori e colpi di frusta lievi, potreste non necessitarne e occuparvi da soli della vostra richiesta di risarcimento.

Se le vostre lesioni invece sono più serie, come ossa rotte, ernie discali, lesioni alla spina dorsale e altre, è caldamente consigliabile rivolgersi ad un avvocato. Le richieste di risarcimento più complicate comportano perizie medico-legali, ricerche di prove e studio delle possibili argomentazioni difensive della controparte eccetera.

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